rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Viale XXIV Maggio

Pagamenti in ritardo per la caserma dei carabinieri, arriva la sentenza

Il Comune ha chiesto gli interessi: il Consiglio di Stato chiude la partita

L’impresa Novelli srl dovrà pagare gli interessi e la multa che gli è stata comminata dal Comune di Marcianise per il ritardo col quale sono stati pagati gli oneri concessori per la costruzione della nuova caserma dei carabinieri. A mettere la parola fine ad una diatriba che va avanti da circa quattro anni è stata la sesta sezione del Consiglio di Stato (presidente Luigi Carbone) che considerato il contrasto della giurisprudenza sulla questione centrale del ricorso, ha risolto la questione in adunanza plenaria. Il caso legale era scattato dopo che il Comune di Marcianise aveva comminato una multa (con tanto di interessi) alla ditta Novelli disponendo la riscossione di oltre 13mila euro per il ritardato pagamento per i permessi a costruzione per la nuova sede della compagnia dei carabinieri di Marcianise. La ditta aveva già presentato ricorso al Tar Campania (soccombendo) e ne ha proposto un altro al Consiglio di Stato evidenziando che il Comune avrebbe dovuto escutere le polizze fideiussorie che erano state accese.

“L’Adunanza Plenaria, con la sentenza n. 24 del 7 dicembre 2016 - si legge nella sentenza pubblicata in queste ore - ha chiarito che un’amministrazione comunale ha il pieno potere di applicare, nei confronti dell’intestatario di un titolo edilizio, la sanzione pecuniaria prescritta dalla legge per il caso di ritardo ovvero di omesso pagamento degli oneri relativi al contributo di costruzione anche ove, in caso di pagamento dilazionato di detto contributo, abbia omesso di escutere la garanzia fideiussoria in esito alla infruttuosa scadenza dei singoli ratei di pagamento, ovvero abbia comunque omesso di svolgere attività sollecitatoria del pagamento presso il debitore principale”. Ed aggiunge: “L’amministrazione comunale, allo scadere del termine originario di pagamento della rata, ha solo la facoltà di escutere immediatamente il fideiussore onde ottenere il soddisfacimento del suo credito, ma, ove ciò non accada, l’amministrazione avrà comunque il dovere/potere di sanzionare il ritardo nel pagamento con la maggiorazione del contributo a percentuali crescenti all’aumentare del ritardo”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pagamenti in ritardo per la caserma dei carabinieri, arriva la sentenza

CasertaNews è in caricamento