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Dopo 2 mesi di silenzio si torna in Consiglio: in bilico il futuro della 'Lombardo Radice' e della Ztl

Il presidente convoca la seduta dopo la diffida al prefetto di 5 consiglieri

Dopo oltre due mesi di attesa, tante polemiche ed un esposto al prefetto di Caserta Raffaele Ruberto, il presidente del consiglio comunale Michele De Florio ha convocato la prima seduta del consiglio comunale del Capoluogo per venerdì 28 febbraio in prima convocazione alle ore 8,30 ed in seconda convocazione per lunedì 2 marzo alla stessa ora.

Al centro della discussione ci saranno vari temi portati all’attenzione degli amministratori da mesi ma che non sono ancora stati discussi in aula. Si parte dall’installazione dei dissuasori all’angolo tra via Amalfi e via Repubbliche marinare del consigliere Enzo Bove, alla richiesta di istituzione dell’Ufficio Entrate del consigliere Mario Russo alla mozione sul murales dedicato alle Quattro Stelle morte nella tragedia di Buccino e cancellato durante i lavori di ‘rimessa a nuovo’ del Palavignola. In Consiglio, poi, si discuterà anche della petizione per bloccare la delocalizzazione del plesso della scuola dell’infanzia e della primaria ‘Ex Lombardo Radice’ in via Roma che l’amministrazione comunale guidata da Carlo Marino voleva prima spostare nell’ex area Saint Gobain e che adesso potrebbe essere trasferita nell’ex Macrico, dove il Comune ha avviato l’iter per realizzare proprio un plesso scolastico.

All’ordine del giorno, poi, ci sarà anche la richiesta firmata dal consigliere Pd Matteo Donisi di conferire alla senatrice Liliana Segré la cittadinanza onoraria di Caserta, l’intitolazione della Biblioteca comunale a Giulio Regeni (proposta di Norma Naim) e la richiesta di sospensione degli effetti del Siad (il piano commercio) presentata dal consigliere comunale Roberto Desiderio per evitare nuovi insediamenti di supermercati nell’attesa dell’approvazione del Puc. Un richiesta avanzata anche sulla base delle notizie circolate nei giorni scorsi che avevano paventato una nuova possibile apertura di un Conad in via Borsellino, ipotesi che è stata però smentita dalla stessa società. Infine sarà portata in discussione anche la richiesta del gruppo Italia Viva di sospendere immediatamente la Zona a traffico limitato a Caserta.

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