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Scuola costruita 70 anni fa ma il terreno non è ancora del Comune

Avviati con urgenza tutti i provvedimenti per l'esproprio

Una scuola costruita negli anni ‘50 su un terreno che si pensava fosse di proprietà comunale ed invece è ancora nella disponibilità di un cittadino di Villa di Briano. E’ l’assurdo storia che ha scoperto il sindaco Anacleto Colombiano che ha immediatamente predisposto tutti gli atti per risolvere questa querelle. Il Comune di San Marcellino ha infatti emanato un decreto dirigenziale che riguarda l’acquisizione definitiva dell’area su cui sorge l’edificio scolastico denominato “Scuola Primaria Santa Croce” in Via Garibaldi.

Nel decreto si fa riferimento al fatto che il Comune di San Marcellino possiede diversi edifici adibiti a scuole pubbliche, tra cui la scuola primaria “Santa Croce”, costruita negli anni ‘50/’60 e facente parte dell’Istituto Comprensivo San Marcellino. Si menziona inoltre che l’edificio è stato interessato da un progetto di consolidamento statico intorno al 2018. Durante un’indagine per aggiornare lo stato patrimoniale dei beni del Comune, è emerso che l’area su cui sorge l’edificio appartiene ad un signore di Villa di Briano deceduto nel 1972. Pertanto, è necessario aggiornare gli atti relativi alla proprietà dell’area. L’area in questione ha una superficie di circa 2.517 metri quadrati. Su questa area è stato costruito un edificio di circa 780 metri quadrati destinato alla scuola.

Inoltre, si fa riferimento a un accertamento d’ufficio dell’Agenzia delle Entrate che ha coinvolto l’immobile, in conformità al Decreto Legge 31 maggio 2010, numero 78. Si evidenzia che non sono stati effettuati i provvedimenti di acquisizione definitiva del suolo da parte del Comune, come previsto per legge, dopo l’esproprio dell’area. Nel corso degli anni, a causa del cambio di responsabili dell’area e dell’archiviazione di numerosi documenti, è diventato impossibile ricostruire i dettagli del procedimento iniziale. Il decreto stabilisce quindi l’acquisizione, in sanatoria, dell’area in favore del Comune di San Marcellino. Si dispone che il decreto sia registrato e trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari, a cura e spese del Comune, senza indugio e in esenzione dei diritti e dei bolli previsti dalla legge. Il provvedimento comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti reali o personali gravanti sui beni espropriati, ad eccezione di quelli compatibili con i fini dell’espropriazione stessa.

Si sottolinea che è possibile presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o al Presidente della Repubblica, nei termini di legge, avverso il decreto. Il decreto rappresenta un importante passo nel processo di acquisizione definitiva dell’area per garantire la gestione e lo sviluppo adeguati della scuola primaria “Santa Croce” a San Marcellino.

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