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Niente stipendi, scatta lo sciopero della raccolta rifiuti

La protesta indetta dalla Fiadel per i problemi del cantiere di Frignano

Assemblea sindacale il prossimo 2 luglio e sciopero il 6 luglio. È pronta allo scontro la Fiadel per la situazione in cui versano i lavoratori del cantiere rifiuti del Comune di Frignano, gestito dalla Dhi. Il problema, secondo il sindacato, è che “iniziano a pesare pesare nelle tasche dei lavoratori i giorni di ritardo in cui la DHI S.p.A. avrebbe dovuto provvedere al pagamento dello stipendio di maggio”.

Una situazione resa ancora più grave, accusa il dirigente provinciale Giovanni Guarino, “dalla cronica carenza di personale e dalle alte temperature, elementi che stanno mettendo a dura prova la pazienza dei lavoratori impegnati nella raccolta dei rifiuti sul territorio del Comune di Frignano. Nei giorni scorsi si era tenuto un incontro con il Responsabile del Settore Ambiente e Vigilanza Nicola Massimo, proprio per segnalare la quotidiana assenza di n. 3 lavoratori, i quali, per raggiunti limiti di età erano stati collocati in pensione, e per questa ragione, oltre a sollecitare una risoluzione della problematica, era stata anche trasmessa una missiva alla Regione Campania ed al Commissario Liquidatore del Consorzio Unico di Bacino, allo scopo di sensibilizzare le istituzioni affinché venissero colmati i posti vacanti dai dipendenti dell’ex C.U.B., così come previsto dalla legge regionale vigente”. 

“Inoltre erano state segnalate anche le precarie condizioni in cui sono costretti ad operare quotidianamente i lavoratori - accusa Guarino - le quali rendono ancor più difficile il compito di ripulire la città senza per questo correre il rischio di lasciarci la pelle. Insomma, considerato che allo stato attuale si è aggiunto anche il problema economico, la vertenza sembra sia destinata ad assumere dimensioni ben più ampie”.

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