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La Prefettura "ignora i lavoratori", proclamato lo sciopero nel cantiere rifiuti

La Fiadel denuncia ancora una volta le condizioni di precarie sul posto di lavoro e il mancato pagamento degli stipendi

E' stato proclamato dala Fiadel uno sciopero nel cantiere rifiuti di Capua, per l'intera giornata di sabato 14 dicembre. Alla base della decisione del sindacato del dirigente provinciale Giovanni Guarino "le precarie condizioni in termini di salute e sicurezza sul posto di lavoro ed il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori". La decisione inoltre è rafforzata anche dalla "mancata convocazione di un tavolo da parte della Prefettura di Caserta, nonostante la richiesta formulata dal sindacato lunedì 25 novembre, utile per esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione".

"Nonostante le pressioni esercitate dall’azienda, attraverso le lettere che, ad un ritmo di una al giorno, ci giungono da un avvocato incaricato, nelle quali, peraltro, riscontriamo un sottile tentativo di praticare terrorismo psicologico, considerati i toni minacciosi usati dalle stesse che rasentano lo stalking per capirci, abbiamo deciso di annunciare ugualmente lo sciopero. Non ci piegheremo. Lo abbiamo detto a chiare lettere e se ancora ce ne fosse bisogno lo ribadiamo con forza", sottolinea in una nota la Fiadel Caserta, decisa a recuperare quanto tolto ai lavoratori.

Il sindacato: "Accusati di proteste senza un motivo valido"

"Sembrerebbero sussistere gli estremi per presentare un’apposita denuncia all’Agenzia delle Entrate e alla guardia di finanza in quanto il saldo della 14° mensilità dell’anno 2017/2018, per giunta pagato ai lavoratori dei Comuni di Grazzanise e Santa Maria la Fossa ad esclusione di quelli del Comune di Capua, sia stata anche contabilizzata nel Cud 2018. Inoltre, a causa del mancato riconoscimento di diversi istituti contrattuali e adeguamenti agli importi riferiti agli scatti di anzianità abbiamo pronte le richieste di intervento da trasmettere all’Ispettorato del lavoro di Caserta, mentre per le condizioni di lavoro, alle quali sono sottoposti i lavoratori, per via di un luogo di lavoro fatiscente ed ai rottami che vengono utilizzati come automezzi per la raccolta dei rifiuti, siamo pronti ad inoltrare una denuncia all’Asl di competenza", sottolinea la Fiadel.

"Il Comune non risulta pervenuto"

A tutto quanto subito dai lavoratori, secondo il sindacato, il Comune starebbe facendo orecchie da mercanti. "Probabilmente sembra interessato più alle festicciole, piuttosto che al decoro della propria città, dimostrando poco interesse ai problemi strutturali che presenta un’azienda in balia delle onde - conclude nella nota la Fiadel Caserta - Verrebbe da chiedersi che fine hanno fatto i buoni propositi e le grandi parole espresse da tutti i politici candidati nella recente campagna elettorale terminata da non meno di 5 mesi. E come spesso accade nel nostro settore l’unica arma che hanno i lavoratori per riprendersi quanto loro dovuto, è lo sciopero".

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