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Caos 118: il sindacato vuol trascinare l'Asl in tribunale

Revocato lo sciopero. Ficco (Saues): "Turni insostenibili e ricadute negative sul servizio"

E’ stato revocato oggi lo sciopero di 12 ore del personale medico di emergenza urgenza territoriale dell’Asl di Caserta previsto per martedì 5 giugno sull’intero territorio della provincia.

Lo annuncia Paolo Ficco, Presidente nazionale del SAUES (Sindacato Autonomo di Urgenza ed Emergenza Sanitaria), l’organizzazione maggiormente rappresentativa dei medici che svolgono attività nei Servizi di Emergenza Territoriale ("Servizio 118"), di Pronto Soccorso Ospedaliero, delle Centrali Operative 118 e dei DEA di I e II livello.

“Con questa decisione già comunicata alla Prefettura e all’azienda - sottolinea Ficco – prendiamo atto degli ulteriori impegni assunti dalla direzione sanitaria in ordine alla gravità dei problemi dovuti alla cronica carenza di personale. Medici che non solo sono esposti a turni insostenibili e alle aggressioni in strada o nelle strutture sanitarie, ma anche al rischio di pesanti procedimenti penali quando a fine turno non c’è un collega per lo smonto. Temi questi – aggiunge – che hanno peraltro ricadute assolutamente negative sulla qualità del servizio”.

“Oggi, con senso di responsabilità, – prosegue – prendiamo atto della rinnovata volontà aziendale di risolvere questa crisi, pronti a dare il nostro contributo alla riorganizzazione del sistema di emergenza urgenza per garantire a tutto il personale, in tutte le postazioni, il rispetto dei propri diritti”. “Pronti cioè a fare la nostra parte, ma anche ad azioni clamorose, anche giudiziarie, in caso di reiterata inadempienza aziendale”, conclude il Presidente Saues, Paolo Ficco.

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