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"Torno a casa", l'ultimo saluto di Felicori a Caserta

Tantissimi attestati di stima dei casertani sui social. Traettino: "Darà ancora il suo apporto al territorio"

Alle 19,30 di giovedì 31 ottobre Mauro Felicori ha chiuso la sua stanza, sceso le scale ed ha superato per l'ultima volta da direttore il portone della Reggia di Caserta. Il suo mandato è terminato dopo 3 anni per sopraggiunti limiti di età. 

Il manager bolognese, dopo un'ultima giornata trascorsa al lavoro negli uffici del plesso vanvitelliano, è uscito allo scoperto intorno alle 18,40 con un post su Facebook per congedarsi. "Arrivederci, torno a casa, grazie di tutto, #fiduciacaserta sempre". Poche parole per salutare Caserta e la Reggia.

Il post in pochi minuti ha ottenuto circa 600 like, oltre 70 commenti e numerose condivisioni. In tanti casertani hanno manifestato il loro affetto sui social per ringraziare il direttore "che ha fatto tanto per la Reggia". "Grazie Direttore, per tutto quello che hai fatto per la cultura, l'arte, la Reggia di Caserta, per la Campania e per l'Italia. Grazie di vero cuore", scrive Stefano. "Grazie a lei! per aver ridato lustro e visibilità alla nostra martoriata città", aggiunge Marina. "Grazie direttore. La nostra Terra le deve molto", commenta ancoa Valentina. E via, attestati di stima, manifestazioni di tristezza per una Reggia che molti definiscono "orfana" dopo l'addio del manager bolognese. 

Tra le reazioni sui social, in particolare, quella del presidente di Confindustria Caserta Gianluigi Traettino che ha tributato "un grazie sincero a Mauro Felicori, nei suoi 3 anni a Caserta ha contribuito a dare grande visibilità alla Reggia e mostrato attenzione al territorio casertano. Ho lavorato bene con lui. Sono certo che continuerà a dare un apporto importante a questo territorio".

Anche il consigliere regionale Stefano Graziano si è detto rammaricato "per un percorso di rilancio della Reggia di Caserta che si interrompe con un anno di anticipo ma anche tanta gratitudine per quanto fatto in questi tre anni. Felicori ha raccolto le redini di un monumento in crisi, rilanciandone l'immagine per farlo tornare ad essere una meta ambita degli itinerari turistici regionali. Ci è riuscito portando i visitatori a circa un milione. Ha risolto problemi atavici e liberato e recuperato spazi. Dalle sue parole emerge chiaramente che siamo di fronte a un percorso che si interrompe e perciò sarà fondamentale che nella scelta del successore il Governo faccia una scelta di alto profilo in grado di continuare quanto fatto in questi anni. Vedremo... nel frattempo dico solo Grazie Mauro!".

Anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ha ringraziato "l’ormai ex direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori, per il suo impegno" ma ha anche ribadito che "è stato un errore non prevedere un affiancamento con chi dovrà sostituirlo. Sarebbe stato giusto scegliere il successore e favorire un passaggio di consegne per non rischiare di vedere rallentato il rilancio del sito museale casertano. Il fatto che ora dovrà arrivare qualcuno che reggerà la direzione fino alla nomina del nuovo direttore fa pensare che la scelta di ‘pensionare’ contro la sua volontà Felicori sia arrivata all’improvviso e questo evidenzia che il tutto è stato fatto senza la necessaria attenzione o che sia stata presa una decisione affrettata - ha concluso Borrelli augurandosi che - la scelta del nuovo direttore ricada su una persona che sappia portare avanti il lavoro avviato da Felicori che ha valorizzato la Reggia senza cristallizzarla con inutili vincoli".

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