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Un altro consigliere vuole vederci chiaro su PalaVignola e Villaggio del Volley

Russo chiede tutti gli atti: "Se la macchina amministrativa ferma gli affidamenti è un danno". E sul taraflex: "Due mesi prima della consegna alla Volalto non era in condizioni pietose, sarà accaduto qualcosa"

Sulla querelle che ha visto coinvolti il consigliere comunale di Speranza per Caserta Francesco Apperti ed il patron della Volalto 2.0 Nicola Turco, arriva il 'terzo incomodo'. Un altro consigliere, stavolta di maggioranza, Mario Russo, prendendo spunto dal botta e risposta tra i due litiganti sugli affidamenti del PalaVignola e dell'ex mensa alla Saint Gobain, ha chiesto, con una lettera al segretario comunale, una serie di atti relativi alle due strutture affidate alla società di pallavolo, chiedendo di poter visionare tutto l'iter amministrativo ed anche gli atti di affidamento della struttura del PalaVignola visto che il presidente Turco ha denunciato di averlo trovato in condizioni al limite della praticabilità.

"Io sono convinto che lo sport vada sostenuto - ha affermato Mario Russo a Casertanews - e che gli imprenditori che decidono di investire debbano trovare da parte dell'amministrazione comunale tutto l'appoggio di cui hanno bisogno, perché poi la città ne avrà un ritorno importante in termini di immagine e di benefici collaterali, come ad esempio le Universiadi. Al tempo stesso, però, leggendo le dichiarazioni del collega Apperti e di Turco mi sono sorti dei dubbi che spero possano essermi chiariti leggendo tutta la documentazione ch, confido, mi venga messa a disposizione".

Due i punti centrali del ragionamento di Russo. Il primo è relativo allo stato in cui è stato trovato il PalaVignola prima dell'affidamento alla Volalto. "Ho potuto constatare di persona che fino al giugno precedente, quindi 2 mesi prima che la struttura venisse data alla Volalto, le condizioni del palazzetto non erano così deficitarie. Questo vuol dire che in due mesi deve essere accaduto qualcosa. O almeno dovrebbe emergere dall'atto ufficiale del dirigente che ha consegnato l'immobile". A questi dubbi vanno aggiunti anche quelli relativi "agli investimenti fatti da Nicola Turco sul PalaVignola, che lo stesso patron ha definito importanti per poter svolgere le Universiadi, quando, se non erro il Comune era beneficiario di un investimenti di qualche centinaia di migliaia di euro per i lavori" aggiunge Russo.

Il secondo punto relativi ai dubbi sull'azione della macchina ammministrativa è legata all'ex mensa della Saint Gobain, dove dovrebbe essere realizzato il 'Villaggio del Volley. "Turco ha affermato che ancora non gli è stata consegnata e quindi voglio capire cosa sta accadendo nella macchina burocratica che blocca gli interventi sugli impianti sportivi del Comune di Caserta. Se la macchina amministrativa si ferma è un danno per chi vuole investire sugli impianti cittadini e questa empasse deve essere assolutamente superata".

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