Rom trasferiti, bordate di Mastroianni a Russo: "Passa più tempo sui social che ad amministrare"

“A causa dell’assenza di peso politico del purtroppo ancora sindaco Dimitri Russo viene sganciata una ultima bomba sociale rappresentata dai 400 rom sgrombati e trasferiti a ridosso del già martoriato territorio di Castel Voltuno. Da un sindaco di centro sinistra che per l’intero del suo mandato, fino agli ultimi istanti, ha trascorso e sta ancora trascorrendo il suo tempo sui social anziché ad amministrare meglio la propria

Comunità, non sono politicamente ricevibili lamentele né effemire proteste”.  Salvatore Mastroianni, coordinatore provinciale della Lega a Caserta, risponde così alle accuse che sono state rivolte al ministro Matteo Salvini dal sindaco di Castel Volturno dopo aver appreso della notizia dei 400 rom che saranno dislocati tra la città Domiziana e Villa Literno. 

“Il lagnarsi per non essere stato avvisato di tale grave situazione non è altro che la semplice conferma dell’assenza di peso politico suo e della sua amministrazione - aggiunge Mastroianni-. Questa è la vera ragione per la quale, dopo 5 anni di mandato, lui non si è nemmeno ripresentato al vaglio degli elettori e la sua coalizione perderà clamorosamente le elezioni, semplicemente perché è inadeguata dal punto di vita politico ad amministrare una comunità importante come Castelvolturno. La Lega e l’intera coalizione che sostiene  il candidato sindaco Luigi Petrella faranno tabula rasa del centrosinistra e delle macerie politiche che ne rimangono. Per l’attuale situazione dei rom, che purtroppo investe soprattutto la vicina  Villa literno, investiremo i nostri vertici regionali e nazionali e verificheremo in tempi rapidi l’eventuale possibilità di un intervento in favore del territorio e dei cittadini di Castel Volturno, tentando di porre riparo alla palese inefficienza degli attuali amministratori”.