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Schiuma in mare, l'Arpac rassicura i bagnanti del litorale

Inquinamento solo all'altezza della Darsena Coppola per il resto la costa casertana è sicura

Mare balneabile e nessuna situazione di inquinamento riscontrata dalla foce del Garigliano alla sponda nord del Volturno. Presenza di batteri fecali sulla sponda sud del Volturno all'altezza della Darsena Coppola. Questo l'esito delle analisi svolte dall'Arpac sul litorale casertano.

"Con i primi giorni del mese di giugno è partita l'estate del 2019 dopo una primavera piovosa e fredda, più simile ad un brutto autunno. Questa particolare situazione meteorologica ha inevitabilmente influenzato l'ambiente, incluso l'ecosistema marino. La temperatura superficiale delle acque costiere dalla fine del mese di maggio ad oggi ha subito, in molti casi, un aumento di cinque o sei gradi, passando da 21 – 22 gradi a 27 – 28 gradi. Questo brusco aumento delle temperature, determinato dal forte irraggiamento solare, è stato accentuato dalla presenza lungo costa di acqua a bassa salinità che galleggia sugli strati più profondi e più salati, ricca di solidi sospesi e di microalghe la cui crescita è favorita dal forte irraggiamento solare, dalla ricchezza di nutrienti e dall'aumento delle temperature", si legge nella relazione.

Ad oggi, i risultati delle analisi sui prelievi effettuati lungo la costa della Provincia di Caserta, dalla Foce del Garigliano fino alla sponda nord del Fiume Volturno hanno dato tutti esiti favorevoli. 

Per quanto riguarda il tratto di costa a Sud della Foce del Volturno hanno dato esiti favorevoli per i parametri batteriologici determinanti la balneabilità. Lungo questo tratto di costa, durante le attività in mare sono state rilevate due strisce di schiuma, la prima a sud della Foce del Volturno e l'altra in corrispondenza della Darsena Coppola, in un'area già permanentemente vietata alla balneazione. Le due strisce di colore bianco con sfumature marroni si estendevano verso il largo per una lunghezza di circa 400 metri. Al fine di verificare la natura di tali fenomeni sono stati effettuati campionamenti emergenziali con analisi aggiuntive  per la ricerca di tensioattivi, per la tipizzazione del fitoplancton e per la conformità batteriologica.

Dall'esame dei risultati si evince che la schiuma rilevata in prossimità della foce del Volturno, non ha evidenziato alcuna situazione anomala, mentre nel secondo caso, nelle schiume presenti in corrispondenza della Darsena Coppola, in prossimità della Foce dei Regi Lagni, sono stati superati i valori limite dei parametri batteriologici indicatori di inquinamento fecale ed  è stata riscontrata una concentrazione molto elevata, dell'ordine di decine di milioni di cellule/litro, di microalghe appartenenti alla classe delle Euglenoficee. Queste microalghe, non tossiche, sono tipiche di acque dolci molto ricche di sostanza organica dove, in opportune condizioni, possono dar luogo a fioriture di colore verde o rosso.
 

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