Quartiere come pattumiera a cielo aperto: "Non siamo cittadini di serie B"

“Destra Volturno è diventata una pattumiera a cielo aperto. Non ci sono altre parole per descrivere la zona, in una situazione che è diventata insopportabile e insostenibile per tutti. L’assessore Santagata, sollecitato più volte da noi consiglieri, continua a fare orecchie da mercante e ignorare il problema delle discariche e dei cumuli di rifiuti che, in assenza di una raccolta puntuale e di cassonetti, ormai rimossi per motivi inspiegabili, sta rendendo la vita impossibile ai residenti, che non riescono più ad affacciarsi alla finestra sia per il brutto spettacolo che per l’odore che viene emanato, ma anche per i vari animali che circolano indisturbati fra i rifiuti, con rischio evidente per la salute pubblica". Sono le dichiarazioni del consigliere Rocco Ambrosone in merito alle continue discariche a cielo aperto disseminate nel territorio castellano.

"La criticità maggiore riguarda principalmente due punti: l'ingresso nel quartiere, che è ormai totalmente abbandonato a se stesso, e la fine di via Gramsci lato Pescopagano,  che merita un’attenzione particolare in quanto è stato oggetto di innumerevoli segnalazioni del sottoscritto al sindaco Petrella, il quale, probabilmente crede di essere il sindaco della sola riva sinistra del fiume. Forse, qualcuno, avrebbe dovuto mostrargli la cartina della città, per fargli capire che gli abitanti di Destra Volturno non sono né apolidi né cittadini di serie B".

Le critiche di Ambrosone non sono dirette solo al primo cittadino ma anche al consigliere Antonio Luise. "L'hanno visto aggirarsi per la zona in compagnia  degli operai che rattoppano alla buona, le centinaia di buche che si sono formate sull’asfalto per via di anni e anni di incuria e abbandono. Pare si sia portato anche la troupe fotografica al seguito, per dimostrare il suo 'attivismo' e il suo impegno per la città, peccato che siamo a 3 mesi dal voto e che prima non si sia mai visto in zona. Per fortuna, i nostri concittadini non sono così ingenui, anzi l'hanno ribattezzato la 'Wanna Marchi' di Castel Volturno”.