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Caos rifiuti: spuntano più dipendenti (e con livelli maggiori), la Tekra non firma il contratto da 32 milioni

La società frena preoccupata dalla differenza di numeri tra capitolato ed i documenti presentati dal Comune. La giunta corre ai ripari con la proroga alla Senesi. Oliva: "Dilettanti allo sbaraglio"

La crisi dei rifiuti ad Aversa rischia di continuare. Il 15 ottobre tanto atteso è arrivato ma ancora non c'è stato il cambio della ditta dei rifiuti che avrebbe dovuto aiutare l'amministrazione comunale guidata da Alfonso Golia ad avere una gestione diversa (e migliore) della raccolta.

Ma a quanto pare i problemi non sono ancora finiti. Perché la Tekra, la società che si è aggiudicata l'appalto da 32 milioni di euro, nonostante sia stata convocata lo scorso 7 ottobre dagli uffici comunali per firmare il contratto e chiudere il passaggio di cantiere con  la Senesi (la società che gestisce attualmente il servizio in proroga), ad oggi non ha ancora dato risposta affermativa.

Tanto da costringere la giunta guidata dal sindaco Golia ad approvare una delibera (proposta dall'assessore all'Ambiente Mena Ciarmiello) per chiedere al dirigente Raffaele Serpico di firmare una nuova proroga alla Senesi fin quando non sarà risolta la situazione.  

La grana, però, non sembra alquanto semplice, perché il nodo è doppio ed è relativo ai dipendenti che la Tekra dovrebbe assumere ad Aversa. Il primo scoglio da superare è quello del numero dei dipendenti, che, secondo la società subetrante, sarebbe diverso (aumentato) rispetto a quello indicato nel capitolato.

Il secondo nodo è relativo all'indicazione dei livelli di inquadramento dei dipendenti (anche in questo caso diverso dal capitolato) e che aumenterebbe le spese per la società. Anche perché ballano, a quanto pare, circa 3-400 mila euro, non spiccioli. Un altro problema che adesso dovrà essere affrontato mentre circolano voci che preoccupano non poco, come quelle che vedrebbe la Tekra rinunciare all'appalto. Che, significherebbe per il Comune, dover bandire un'altra gara dei rifiuti con tutte le conseguenze del caso. Basti pensare che quella 'vinta' dalla Tekra è durata quasi due anni.

"La giunta composta da assessori invisibili stranieri ha appena deliberato che non sarà effettuato il passaggio di cantiere relativo alla raccolta dei rifiuti urbani. Cos'altro deve subire la nostra Aversa? Dilettanti allo sbaraglio" ha commentato laconicamente il consigliere di opposizione Alfonso Oliva.

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