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Emergenza rifiuti, il sindaco: "Molti dipendenti della ditta sono in malattia"

La denuncia di Guida dopo l'affondo dell'Ugl sostenuta dall'opposizione

Stamattina il sindaco di Cesa Enzo Guida si è svegliato di buonora per seguire da vicino le operazioni di raccolta dei rifiuti sul territorio comunale ad opera della Balga srl. Intervento ‘ordinario’ che però è diventato straordinario in seguito ai disservizi dei giorni scorsi. I sacchetti sono stati raccolti in (quasi) tutta la città ma si è ben lontani dalla normalità.

Ed ecco quindi che opposizione e sindacati provano a mettere il coltello nella piaga attaccando l’amministrazione comunale. Giovanni Guarino della Ugl Igiene Ambientale di Caserta riferendosi all’incontro di ieri in Municipio parla di fatti “clamorosi” perché il sindaco Enzo Guida si sarebbe occupato esclusivamente di questione operative “tralasciando le problematiche degli operatori ecologici che da circa 3 mesi non percepiscono retribuzione. Già avevo espresso la mia perplessità sul passaggio di cantiere dalla DHI alla Balga poiché il trasferimento del personale era stato fissato a ridosso delle ferie estive con gli operai in attesa di ricevere lo stipendio di giugno e la quattordicesima. Le mancate risposte ai nostri appunti ci hanno portato ad oggi allorquando la società subentrante ha fatto sapere che sarà in condizione di corrispondere le prime spettanze soltanto entro la fine del mese di agosto”.

Per questo motivo “la Ugl assicurerà agli operatori ecologici di Cesa il totale sostegno, e nel contempo invoca maggior responsabilità da parte del primo cittadino”. Non si è fatto attendere anche l’attacco frontale dell’opposizione che parla di “un non servizio reso alla cittadinanza, nonostante il pagamento di fior di quattrini per avere il nulla assoluto”.

Quindi attraverso il consigliere comunale Carmine Alma l’opposizione “chiede scusa ai cittadini per questo scempio, per la superficialità con cui viene gestito un servizio importantissimo per la nostra comunità”. Quindi si parla dell’isola ecologica “praticamente al collasso, che è diventata una discarica a cielo aperto, zone del paese abbandonate nell'incuria più totale come per esempio piazzetta San Nicola che si trova giù al ponte che collega Cesa con Sant’Antimo, dove i cittadini orami esasperati hanno più volte segnalato il problema della spazzatura, via Fratelli Cervi ex Fasci Siciliani dove puntualmente si formano cumuli di rifiuti e dove ormai la vegetazione sta prendendo il sopravvento e infine per non farci mancare nulla l’ultima crisi con cumuli di rifiuti presenti nel centro cittadino. Sicuramente il Sindaco risponderà che lui lavora incessantemente per risolvere il problema e che l’opposizione sa solo criticare. Sindaco, tranquillo, già abbiamo visto le sue foto su Facebook che documentano in maniera certosina l’orario e la sua attività di controllo sul non servizio dei rifiuti. Praticamente se la canta e se la suona da solo. Infine segnaliamo la drammatica situazione in cui versano gli operatori ecologici che sono senza stipendio da quasi quattro mesi, ai quali il Sindaco ha promesso più e più volte di risolvere quanto prima questione, ma tali promesse ovviamente sono parole al vento. Cari lavoratori avete la nostra solidarietà”.

Non si è fatta attendere la risposta di Guida che ha parlato di "un'anomalia". "La maggior parte dei dipendenti dell’azienda rifiuti - scrive il sindaco in una nota - da alcuni giorni sono tutti a malattia. È una situazione strana. Per cui il servizio è stato svolto con pochi dipendenti peraltro non del cantiere che non conoscevano nemmeno le strade del paese, per cui, ad un tratto, ho dovuto accompagnare le navette nelle vie dove vi erano ancora i rifiuti”.

“Sul punto abbiamo chiesto all’azienda di attivare tutti i controlli necessari ed adottare i provvedimenti del caso - prosegue -  perché i cittadini di Cesa non possono nemmeno essere mortificati da quanto sta avvenendo”. L’Amministrazione Comunale è a conoscenza che gli operai non hanno ancora riscosso quanto dovuto loro dalla precedente ditta, la DHI. “Ed è per questo che abbiamo già chiesto, ai sensi delle leggi vigenti, di pagare direttamente noi, come comune, gli operai. Ciò potrà avvenire solo se vi sarà il consenso dell’azienda”.

Infine il sindaco risponde alle critiche mosse dall’Ugl. “Spiace che una organizzazione sindacale critichi l’operato di una amministrazione senza conoscere sino in fondo le questioni. Nel corso dell’incontro con l’azienda Balga abbiamo sollecitato il pagamento del primo stipendio in favore degli operai e ci stato assicurato che ciò, a giorni, dovrebbe avvenire. Cosi come del resto ci siamo attivanti nei confronti della DHI. Non si può sostenere che nulla sia stata fatto”. Il sindaco conclude affermando: “si è al fianco dei lavoratori con atti e fatti, siamo solidali con chi lavora e non viene pagato ed ha grosse difficoltà, ma non bisogna nemmeno dimenticare il resto della popolazione che subisce disservizi seri. Credo che dall’unione di tutti si possono raggiungere grossi risultati e le contrapposizioni non giovano”.

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