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Attualità San Felice a Cancello

Rifiuti sul marciapiede, Comune condannato ed atti alla Corte dei Conti

Il Tar ha accolto il ricorso di una residente ed obbligato l'Ente ad adottare provvedimenti

Comune condannato ed atti alla Corte dei Conti. Questa la decisione del Tar che ha accolto l'istanza di una cittadina di San Felice a Cancello che aveva impugnato il silenzio dell'amministrazione comunale sulla sua istanza ad adottare provvedimenti di tipo inibitorio o sanzionatorio, idonei ad impedire lo sversamento dei rifiuti solidi urbani sul marciapiede antistante la sua proprietà, nel parco residenziale "Luigi Carfora".

I giudici, accogliendo il ricorso proposto dall’avvocato amministrativista Paolo Centore, hanno ordinato al Comune di provvedere entro trenta giorni ed ha nominato il prefetto di Caserta quale commissario ad acta qualora non dovesse esserci risposta. La cittadina lamentava il fatto che, nonostante l’amministrazione comunale abbia regolato le modalità di raccolta porta a porta dei sacchetti, i bidoni ed i sacchetti delle abitazioni del parco ove abita sono costantemente abbandonati lungo il marciapiede pubblico davanti alla propria abitazione, anch’essa afferente al condominio. 

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