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Sospesa la gara finita nel mirino della Dda. Si pensa ad un ‘appalto ponte’

Il Comune vuole accelerare sulla società in house

Potrebbe arrivare una svolta nelle prossime settimane per quel che concerne l’appalto rifiuti nel Comune di Caserta. Attualmente la gara per il nuovo affidamento è in fase di “sospensione della valutazione delle anomalie delle offerte presentate” dopo l’inchiesta aperta dalla Direzione Distrettuale Antimafia che ha portato a diverse perquisizioni, anche negli uffici del Comune di Caserta, e che vede indagati l’attuale sindaco Carlo Marino, l’ex dirigente Marcello Iovino ed il funzionario Giuseppe D’Auria.

In Comune, come già raccontato da Casertanews, si sta pensando di creare una società in house per gestirli direttamente, ma nel frattempo c’è da risolvere la grana della Ecocar, che ormai gestisce il servizio in proroga da 14 mesi (e che ha appena ottenuto altri due mesi di contratto...) e che proprio nelle ultime ore ha visto arriva la sospensione del provvedimento dell’interdittiva antimafia dopo la nomina di un amministratore giudiziario.

Ma al Comune intendono comunque arrivare alla risoluzione del contratto e l’idea, avanzata nel corso della discussione in consiglio comunale dal vice sindaco Franco De Michele nel rispondere ad una interrogazione della consigliera comunale di Speranza per Caserta Norma Naim, è quella di fare una nuova ‘gara ponte’, in modo da poter affidare il servizio con un nuovo contratto ad una ditta in attesa che venga affidato l’incarico ad un esperto per verificare la possibilità di creare una società in house.

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