Teatro Comunale, sull'affidamento arriva la 'tegola' del ricorso al Tar
Nunzio Areni e la Modus Art chiedono l'intervento dei giudici dopo la revoca della gestione disposta dal Comune
Le polemiche per l’affidamento in gestione del Teatro Comunale di Caserta non si spengono. A novembre il Comune aveva compiuto una ‘giravolta’ affidando il Parravano a Teatro Pubblico Campano, ovvero l’organizzazione che ha gestito la struttura fino allo scorso anno.
Il concorso di idee indetto per volontà di gestire "in house" il Parravano venne infatti aggiudicato in prima battuta alla Modus Art di Nunzio Areni, salvo poi annullare in autotutela la procedura per “mancanza di copertura economica”. La seconda gara per per un partenariato pubblico-privato per la gestione del Comunale è stata quindi aggiudicata a “Teatro Pubblico Campano”, la cui offerta è stata valutata positivamente dalla commissione esaminatrice.
Una decisione che ha provocato la reazione di Areni, che ha presentato ricorso al Tar della Campania contro il Comune di Caserta per “l’annullamento previa sospensione a mezzo decreto presidenziale” della determina nella quale viene ‘cancellata’ l’aggiudicazione alla Modus Art, e di tutti gli atti conseguenti che hanno portato all’affidamento a Teatro Pubblico Campano della gestione del Parravano.
Il Comune ha quindi dato mandato all’avvocato Umberto De Luca di costituirsi a difesa dell’Ente, per un impegno di spesa di 3500 euro.
