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I sindacati alle istituzioni: "Una rete per l'accoglienza e l'integrazione delle donne ucraine"

Cgil, Cisl e Uil al fianco di chi scappa dalla guerra

L’invasione russa dell’Ucraina ha gettato il mondo nel terrore e nella paura. Ciò che sembrava ormai un ricordo lontano, la guerra nel cuore dell’Europa, è tornato drammaticamente attuale. Sono centinaia di migliaia le persone che attraversano in questi ultimi giorni i confini con l’Unione Europea, già decine di migliaia le donne e i bambini che hanno trovato rifugio in Italia. Moltissime anche in Campania e nella provincia di Caserta.

Nella giornata dell’8 marzo, le segreterie provinciali e il coordinamento donne di Cgil, Cisl e Uil Caserta vogliono rimarcare l’importanza dell’accoglienza e dell’integrazione concreta delle profughe ucraine, delle loro figlie e dei loro figli. Perché sono loro, donne e bambini, ancora una volta, a pagare il prezzo maggiore: "Sono negli occhi di tutti noi - le immagini di madri e figli terrorizzati che lasciano la loro casa in cerca di salvezza. Ci attende una sfida enorme, non possiamo tirarci indietro", fanno sapere i sindacati.

Le organizzazioni sindacali stanno pianificando "incontri con le istituzioni e tutte le realtà del territorio al fine di rafforzare la rete e le azioni per l’accoglienza delle cittadine e dei cittadini ucraini che verranno accolti sul nostro territorio. Una rete che per la sua capillarità avrà un ruolo fondamentale. Buone pratiche già positivamente sperimentate sul territorio devono essere ancora più ampliate per far fronte alla maggiore crisi umanitaria europea degli ultimi decenni. È infatti necessario che dalla solidarietà spontanea, preziosissima, si giunga ad un sistema coordinato Il sistema di accoglienza deve essere allargato e rafforzato per venire incontro a una platea di donne che porta su di se i traumi della fuga dalla guerra. Gli strumenti di ascolto e assistenza per le donne, già avviati in Terra di Lavoro anche grazie al protocollo di iniziativa sindacale siglato con la Provincia, devono essere potenziati. Accoglienza, inclusione e integrazione, devono essere le parole d’ordine di una azione a tutto tondo che abbia al centro i diritti fondamentali dei soggetti coinvolti, la salute, l’istruzione e il lavoro. Cgil Cisl Uil Caserta sono pronti a fare la propria parte, contro la guerra, per la pace, al fianco delle donne vittime innocenti".

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