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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Reggia, postazioni 'mobili' con auto elettriche per aumentare la sicurezza

Vertice tra sindacati e 'reggente': addio all'idea della vigilanza privata

Un incontro per affrontare le problematiche sul tavolo, soprattutto per la sicurezza della Reggia di Caserta. Il secondo incontro (andato in scena lunedì) tra il direttore generale dei Musei Lampis ed i sindacati sembra aver intrapreso una “strada positiva” almeno stand a quello che trapela. Ora, però, si dovrà entrare nel concreto e le trattative saranno affidate al ‘delegato’ di Lampis, Graziano, che dovrà entrare nelle ‘tematiche calde’.

In particolare sulla sicurezza del palazzo vanvitelliano, con la possibilità, per il parco, di sostituire una vigilanza di presidio ‘fissa’ con una ‘dinamica’ attraverso l’utilizzo di auto elettriche. Quello che sembra essere stato ‘cestinato’, invece, è l’ipotesi, circolata con insistenza durante la reggenza di Mauro Felicori, di affidare il servizio di controllo notturno ad una società privata di vigilanza, per evitare di incidente “in maniera forte” sulle spese della Reggia di Caserta.

Le parti si sono comunque aggiornate nei prossimi giorni anche per affrontare altre questioni delicate per i dipendenti, come gli orari di lavori e l’avvio del sistema di rilevamento delle presenze ‘Europaweb’ per abbandonare definitivamente i fogli di firma.

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