Reddito di cittadinanza, oltre 30mila domande accolte nel casertano
Il boom nell’agro aversano, percentuali da record a Castel Volturno e Villa Literno
Sono oltre 30mila le domande di Reddito e Pensione di cittadinanza accolte al mese di luglio 2019 dall’Inps dai richiedenti della provincia di Caserta. Il dato è stato pubblicato dallo stesso Istituto nazionale della previdenza sociale.
Dalle 30.270 domande accolte nel casertano spuntano alcune statistiche interessanti: la prima è che il capoluogo Caserta guida la classifica a quota 1827, ma il vero ‘boom’ arriva in realtà dall’agro aversano. La card gialla è stata infatti ricevuta da 1259 persone a Casal di Principe, 1070 ad Orta di Atella, con gli altri comuni dell’area che si aggirano in un range tra le 400 e le 600 richieste accolte.
Negli altri grandi centri della provincia si va dalle 1823 richieste accolte di Aversa alle 1042 di Marcianise, passando per Maddaloni (1544), Mondragone (1370), Santa Maria Capua Vetere (1144), Capua (577), Castel Volturno (1491).
Proprio in quest’ultimo centro spunta una statistica clamorosa: le 1491 domande accolte per Reddito e Pensione di cittadinanza rappresentano il 5,9% del totale dei cittadini, con un caso simile solo a Villa Literno (679 domande pari al 5,6% della popolazione).
Per quanto riguarda invece la ‘consistenza’ del del Reddito di cittadinanza, in Terra di lavoro l’importo medio mensile è di 580,55 euro, una cifra che viene superata solo in provincia di Palermo (622,14 euro) e Napoli (619,50 euro).
Mentre i 30mila beneficiari hanno iniziato ad intascare il Reddito, non se la passano bene invece i 471 navigator, tra i quali anche 80 casertani, che avevano superato la selezione per poter lavorare in Campania. La Regione del presidente Vincenzo De Luca fino ad oggi non ha firmato il protocollo che permettere ai vincitori di prendere posto, con una protesta che va avanti da ormai due mesi a suon di lettere, sciopero della fame e manifestazione sotto la sede della Regione.
