Reddito di Cittadinanza: 14mila percettori in meno rispetto ad un anno fa nel casertano
Numeri in calo anche a livello nazionale e regionale, ma qui crescono gli importi medi
Il tramonto del Reddito di Cittadinanza è ormai prossimo. E a confermarlo sono i dati forniti dall’Inps, che nella provincia di Caserta registrano un calo importante. Sono passati quasi 4 anni da quando la misura entrò in vigore, con l’emblematico annuncio dell’allora ministro del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, che affacciato dal davanzale di Palazzo Chigi annunciò di “aver sconfitto la povertà”. Il nuovo governo Meloni ha deciso di abolire gradualmente il sostegno, con l’introduzione di ‘MIA’,(Misura di Inclusione Attiva) che dal 2024 sostituirà il Reddito di Cittadinanza.
Passando all’analisi dei dati, in provincia di Caserta nel 2022 sono stati registrati 10.037 nuovi richiedenti (57.043 in Campania) per un totale di percettori di 41.990 nuclei e 106.013 persone coinvolte. Numeri in netto calo rispetto ai primi dati raccolti nel 2023 che, a febbraio, parlano di 3.467 nuclei richiedenti (19.611 in Campania), di 37.675 nuclei e 92.469 persone coinvolte. Una riduzione importante di circa 14mila unità e 4mila nuclei. Restano invece più o meno simili gli importi medi erogati, 651,50 euro nel 2022, 654,47, addirittura in rialzo, nel 2023.Numero in controtendenza rispetto al dato nazionale, dove l'assegno medio è di 575,31 euro.
Dati in calo anche in Campania, dove nel 2022 i nuclei percettore del Reddito di Cittadinanza erano 234.340, 212.004 nel 2023, e le persone coinvolte 626.914, 549.293 quest’anno. A livello nazionale i nuclei con il sussidio sono 1.001.743, per 2.135.395 persone coinvolte. L'assegno medio è di 575,31 euro. Per fare un raffronto, i dati relativi al 2022 riferiscono di 1.685.161 nuclei percettori di almeno una mensilità di reddito o pensione di cittadinanza, con 3.662.803 persone coinvolte e un importo medio mensile erogato a livello nazionale di 551,11 euro.
