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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Rifiuti, chiuso l'accordo per l'umido. Ma ora scoppia la grana indifferenziato

Il Comune trova l'intesa con l'impianto di Giffoni Valle Piana, ma il rallentamento dello Stir di Santa Maria Capua Vetere potrebbe creare altri problemi

Il Comune di Caserta ha raggiunto un accordo con la società “Gesco Ambiente” di Giffoni Valle Piana (Salerno) per lo smaltimento della frazione organica dei rifiuti e degli sfalci della potatura. Il contratto stipulato con questa azienda, una società consortile a totale capitale pubblico, partecipata dei Consorzi di Bacino Sa1, Sa2, Sa3 e Sa4, prevede il conferimento dell’umido e degli sfalci della potatura fino al prossimo 31 dicembre.

Sin da subito sarà possibile scaricare la frazione umida depositata nei camion della Ecocar, la società concessionaria del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città, e domani sera, giovedì 19, i cittadini potranno depositare l’umido, così come da calendario.

Nei prossimi giorni, tuttavia, potrebbero ancora verificarsi dei rallentamenti nella raccolta dell’indifferenziato a causa dei problemi che si stanno registrando allo Stir di Santa Maria Capua Vetere (struttura gestita dalla Gisec, società interamente partecipata dalla Provincia di Caserta), dove i camion con i rifiuti della città di Caserta sono costretti a file interminabili (anche di 24 ore) prima di poter conferire. Pertanto, alla luce di questa situazione, completamente indipendente dalla volontà del Comune, non sono da escludere ulteriori criticità nel servizio di raccolta.

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