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Una raccolta fondi per l'Oasi dei Variconi: anche Hamsik tra i donatori

L'iniziativa di Banca Intesa e Legambiente "RigeneriAmo la natura" dopo il rogo nella riserva

Ottima risposta di Castel Volturno per la campagna straordinaria di raccolta fondi per il progetto "RigeneriAmo la natura", indetta da Banca Intesa San Paolo e Legambiente in occasione della ventiduesima edizione de La Notte della Taranta che dal 2019 diventa ecosolidale.

Una giornata di sensibilizzazione promossa a Castel Volturno nella filiale di Banca Intesa San Paolo di Pinetamare che ha portato alla cifra di 2900 euro frutto delle donazioni dei clienti fidelizzati. Anche Marek Hamsik non ha dimenticato Castel Volturno e dalla Cina ha provveduto ad una cospicua donazione. Grazie al progetto "RigeneriAmo la natura sarà possibile riqualificare 4 aree pregiate dal punto di vista ambientale in Puglia, Calabria, Basilicata e Campania ciascuna con la propria storia da raccontare.

In Campania l'Oasi dei Variconi a Castel Volturno è da ripristinare dopo il violento incendio dello scorso aprile che ne distrusse la casina in legno posta al centro dello stagno e la passerella, unico punto di accesso alla struttura. Un risultato ottimo che ha accolto l'entusiasmo della presidente dell'associazione Le Sentinelle dell'Oasi dei Variconi, Paola Castelli: "La giornata di sensibilizzazione promossa dalla filiale di Banca Intesa San Paolo é davvero un grande risultato poiché tra le città in cui si è effettuata la raccolta, Castel Volturno è la città che ha risposto meglio. L'obiettivo del progetto per la Campania è la tutela dell'Oasi dei Variconi che nell'aprile scorso è stata colpita da un brutto incendio doloso. Grazie alla raccolta fondi speriamo di ricostruire il capanno distrutto e la passerella in legno. Da quando mi occupo dell'Oasi da ben otto anni con la mia associazione di atti vandalici se ne sono susseguiti nel tempo anche se l'incendio è stato quello più devastante ed ancora non riesco a capire come la gente sia così poco sensibile tanto da voler distruggere ogni cosa. Non tutti fortunatamente ed io punto sulle giovani generazioni. Infatti nell'Oasi dove ci sono magnifiche specie migratorie che è possibile osservare, vengono effettuate visite guidate alla sua scoperta anche nella zona interessata dall'incendio con la speranza che vedendo cosa possa fare la mano di un uomo senza rispetto ed interesse per la natura posso esserci la sensibilità nei ragazzi alle tematiche ambientali. Altra mia speranza è che l'amministrazione comunale non si disinteressi dell'Oasi come fatto in passato dalle amministrazioni precedenti tanto da rendere indispensabile la nascita di un'associazione proprio a tutela dell'Oasi dei Variconi". 

"Un segnale di sensibilità Castel Volturno l'ha mostrato - afferma Giovanni Sabatino presidente regionale Riserve Naturali Foce del Volturno-Costa di Licola-Lago di Falciano - a mio avviso il risultato raggiunto con la raccolta fondi della Banca Intesa San Paolo con Legambiente, la Notte della Taranta e l'associazione Le Sentinelle dell'Oasi dei Variconi è il segnale di come i cittadini vogliono riappropriarsi del proprio territorio, con rispetto. Dopo l'incendio doloso dello scorso aprile come Ente Parco già ci siamo attivati per una richiesta di fondi ottenuta già dalla Regione Campania non solo per il ripristino, la riqualificazione dell'oasi ma anche per l'istallazione di un sistema di videosorveglianza al momento assente. La Regione Campania ha fornito fondi e maestranze per rendere possibile l'installazione di telecamere di videosorveglianza che fungano anche da deterrente per gli atti vandalici dato che l'ingresso all'oasi è libera. L'installazione delle telecamere prevederà una centrale operativa ed inizierà a fine settembre dopo che sarà terminata la migrazione delle meravigliose specie faunistiche che popolano il nostro territorio".

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