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Un progetto per riscoprire i sentieri montani nella Valle di Suessola

'Sent-Ieri' punta a dare nuova spinta all’escursionismo

Venerdì 22 marzo nella cornice della Chiesa di S. Agostino l’associazione culturale Muratterra ha presentato il progetto “SENTIeri” che intende riscoprire i sentieri montani per dare nuova spinta all’escursionismo in Valle di Suessola.

Dopo i saluti iniziali, il Presidente dell’Associazione Antonio Rivetti ha dato il benvenuto ai presenti e ha ripercorso le fasi che hanno preceduto la realizzazione del progetto. A partire da un’intuizione, di cui si è reso debitore dall’impegno del Vescovo di Acerra Antonio Di Donna per la salvaguardia dell’ambiente, dopo un viaggio in Trentino è sorta l’idea di valorizzare anche i nostri sentieri naturalistici. Idea condivisa con i soci dell’associazione e da loro appoggiata, cosicché fin dal 2022 hanno iniziato a lavorarci e dopo i primi incontri avuto con il presidente del Parco del Partenio si è riuscita ora a concretizzare.

Insieme al Sindaco di Arienzo Giuseppe Guida, che ha fatto gli onori di casa e ha condiviso e sostenuto fin da subito l’idea dell’associazione, è intervenuto il Presidente del Parco del Partenio Francesco Iovino che si è congratulato con il presidente e i soci per questa ferma volontà di procedere alla promozione del Parco e ha ribadito il pieno sostegno dell’Ente Parco. Il progetto è realizzato con il patrocinio morale della Regione Campania, della Provincia di Caserta, della Diocesi di Acerra, dei Comuni di Arienzo, Cervino, Forchia, S. Maria a Vico e dell’Ente Parco del Partenio che sta seguendo le varie fasi di realizzazione.

Il progetto prevede anche una parte didattica di educazione ambientale nelle scuole, svoltasi nell’I.C. G. Galilei di Arienzo come scuola capofila che ha stilato un protocollo d’intesa. La vicepresidente dell’Associazione Giusi Guida ha presentato la parte didattica, insieme alla Dirigente prof.ssa Rosa Prisco che ha elogiato la bontà dell’iniziativa. A completare l'intervento, la testimonianza di Valeria, alunna della classe V del plesso Valletta dell'I.C. Galileo Galilei, che con semplicità ed attenzione ha rappresentato l'interesse e il coinvolgimento che il laboratorio proposto ha sortito nella scolaresca.

L'intero evento è stato moderato dalla socia Maria Felicia Della Valle che è anche membro del direttivo. La parte tecnica invece è stata presentata dalla socia Gaia Campagnuolo. La posizione strategica della Valle di Suessola l’ha resa da sempre una zona di passaggio e in passato i collegamenti montani erano utilizzati dai tanti che si spostavano sia verso la vicina Valle Caudina sia per le zone più distanti che oggi fanno parte del Parco del Partenio. Le diverse connessioni che interessano le colline che circondano la Valle di Suessola formerebbero un vero e proprio circuito che l’Associazione Muratterra ha la volontà di far conoscere e rendere fruibile a tutti, ripercorrendo e valorizzando gli stessi percorsi di "ieri" nella speranza di rinnovare l’attenzione sulla loro elevata valenza sia naturalistica che culturale, rendendo così riconosciuti i sentieri anche della Valle di Suessola. Il progetto vuole dare il via ad un percorso che porti alla riscoperta di sentieri già esistenti contestualmente alla creazione di altri totalmente inediti, con l'intento di sviluppare il turismo naturalistico, promuovere l’esplorazione dei propri luoghi, le passeggiate all’aperto e l’adozione di stili di vita sani, valorizzare i monumenti esistenti lungo il percorso e creare nuovi land-mark, in un percorso di educazione ambientale e salvaguardia della natura e promuovere azioni di slow tourism.

Dal “Cisternone” luogo d'interesse risalente alla fine dell’Ottocento, un'opera di ingegneria idraulica sita in località “Fontanavecchia” di Arienzo, si potrà giungere al “Castello Vecchio” di Arienzo, di epoca longobarda, che sovrasta il monte Argentario avvolto dalle foglie di ulivo. Entrambi i monumenti segnano l'inizio e il centro del percorso che può continuare verso San Felice a Cancello (Sentiero 226) con il Santuario di S. Angelo a Palombara, per giungere al castello del Matinale nella frazione Cancello Scalo. Tali sentieri si uniscono a quello della “Grande Traversata del Partenio” (Sentiero GTP 200), che unirà il Santuario di Montevergine a quello di Pompei, già in fase di riqualificazione da parte dell’ente Parco del Partenio, garantendo così un respiro più ampio al turismo della zona.

Al termine il presidente Rivetti ha annunciato la data della prima passeggiata inaugurale del sentiero, fissata per domenica 5 maggio, che dalla Chiesa di San Filippo Neri ci condurrà sul ponte dell'acquedotto verso il Cisternone. Per poi annunciare altre giornate che nel corso dell’estate daranno la possibilità a tanti di cominciare a far rivivere i monti della Valle, invitando tutti, associazioni e appassionati ad unirsi per accrescere la rete e contribuire a questo percorso di valorizzazione del territorio.

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