La prof casertana torna a casa grazie ai giudici
Il Tribunale del Lavoro accoglie il ricorso presentato dalla docente
Dopo un'aspra "guerra" con il Miur e con l'Ufficio scolastico regionale della Toscana, l'Ufficio scolastico provinciale di Roma e di Caserta, la prof casertana Gina Tallino, costretta a vivere nella Capitale sin dal 2015, per effetto di una legge mai considerata e correttamente valutata dal Miur, ha ottenuto il trasferimento a Grazzanise.
A decretarlo è stato il giudice del lavoro del Tribunale di Roma, Antonianna Colli, che ha accolto il ricorso della docente, dopo che quest'ultima aveva partecipato alla procedura di mobilità interprovinciale per l’anno scolastico 2019/2020, evidenziando nella domanda di avere diritto alla precedenza assoluta in quanto assistente del padre affetto da handicap grave residente appunto in provincia di Caserta. Inoltre la docente, rappresentata dal legale Vincenzo La Cava, dovrà essere risarcita dalla controparte con una somma di 2mila euro, per le spese di lite.
Alla base della decisione presa dal giudice il fatto che la docente casertana fosse realmente titolare di un diritto di precedenza e che vi fossero posti disponibili nella provincia di Caserta assegnati ad aspiranti che non beneficiavano della predetta precedenza. Non sussistono dunque le cause ostative sostenute dal Miur e dagli uffici scolastici in questione.
