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Un ingegnere aerospaziale casertano premiato nel concorso internazionale dell’ICAS

La castellana Maria Chiara Noviello ottiene il secondo posto per la sua ricerca sull’aeroelasticità

È di Castel Volturno l'ingegnere aerospaziale che si aggiudica il secondo posto nella classifica della ICAS - IFAR Award 2020. Maria Chiara Noviello, 28enne castellana, grazie alla sua attività di ricerca congiunta tra l'Università degli studi di Napoli Federico II ed il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) ha conquistato un team di esperti valutatori di fama internazionale. 

Il concorso biennale organizzato dall’ICAS (International Council of the Aeronautical Science) ed IFAR (International Forum of Aviation Research) mirava a premiare le giovani menti che col loro dottorato di ricerca avessero apportato un contributo significativo al settore aeronautico. 

Maria Chiara Noviello con la sua attività di ricerca in aereoelasticità su strutture aerospaziali avanzate si è aggiudicata il secondo posto nella competizione. “Questo risultato per me rappresenta il pregio che scaturisce dalla perfetta sinergia tra l'accademia Federico II ed il CIRA”, afferma entusiasta Maria Chiara, aggiungendo che “sono orgogliosa di aver avuto maestri brillanti senza i quali nulla sarebbe stato possibile. Come dico sempre, quando si lavora insieme si vince insieme”. 

Tra i progetti futuri della giovane ingegnere aerospaziale c'è la prosecuzione nell'attività di ricerca del settore aereonautico. “Vorrei aggiornarmi verso le tecnologie aerospaziali che sono in continuo progresso. Voglio stare al passo col progresso e per questo mi piacerebbe proseguire in questo settore”. 

Una devozione ed una caparbietà che ha portato la giovane castellana al conseguimento di una onorificenza internazionale, cosa mai conseguita prima in 32 anni presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II.

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