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Attualità Santa Maria Capua Vetere

“Andiamo in aula con la tuta”. La provocazione dell’avvocato sulle pessime condizioni del tribunale

La situazione è molto difficile a ‘Grattapulci’: “Giudici costretti a tenere udienze in condizioni disastrose”

“Siamo arrivati al punto che saremo costretti ad appendere la toga al chiodo. A questo punto ci dessero il consenso ad andare in aula con la tuta da ginnastica”. E’ una provocazione ma fino ad un certo punto quella lanciata dall’avvocato Carmen Posillipo commentando le condizioni in cui sono costretti a lavorare i professionisti della legge al tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere in località Grattapulci. “Ci mancavo da un po’ ma devo ammettere che le lamentele delle colleghe sono più che giuste” aggiunge l’avvocato (che ha studio a Caserta e Marcianise) che è stata sempre in prima linea nelle battaglie per la difesa delle donne. “I giudici, togati e non, fanno udienza in condizioni disastrose, che si è acuita con la chiusura del giudice di pace di Caserta. In zona non vi è possibilità di parcheggio, al punto che alcuni colleghi sono costretti a parcheggiare lontanissimo. Io credo che bisogna restituire la toga ad una professionalità ormai defraudata e vilipesa dalle condizioni di lavoro che le si impongono, appendendo dignitosamente le scarpette al chiodo”.

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