rotate-mobile
Attualità Capua

Ponte Nuovo sul Volturno, tempi stretti per la gara. Finanziamento a rischio

Si deve fare una corsa contro il tempo per riuscire a spendere i soldi necessari per i lavori

Riapertura imminente del Ponte Nuovo sul Volturno a Capua: scadenze cruciali da rispettare. Tra un mese è prevista la tanto attesa tavola rotonda, finalizzata alla riapertura di questo importante collegamento. L'annuncio della recente indizione della Conferenza di Servizi ha acceso i riflettori sul ripristino delle strutture in elevazione e sulla messa in esercizio del viadotto, che è stato chiuso e sotto sequestro ormai da quattro anni.

L'Ente intermedio di Terra di Lavoro ha dimostrato un impegno tangibile nei confronti della riapertura del ponte. Nel mese di aprile, è stata sottoscritta una convenzione con il Comune, attraverso la quale si è stabilito che l'Ente intermedio contribuirà finanziariamente con oltre un milione di euro (precisamente 1.132.206,66 euro) per completare le opere relative al viadotto. Questo finanziamento proviene dai fondi regionali del programma Acamir, che sono destinati alle reti viarie.

L'iter per raggiungere la fase di Conferenza di Servizi ha richiesto diversi passaggi fondamentali. Dopo aver riveduto e adeguato la progettazione, il Comune ha atteso la firma dell'atto convenzionale regionale, un passo necessario per poter indire la conferenza stessa e ottenere i pareri indispensabili per definire il capitolato di gara. Questo appalto sarà curato dalla stazione appaltante della Provincia e riguarderà il progetto esecutivo e l'esecuzione dei lavori della parte in elevazione.

La Conferenza di Servizi, che si terrà a breve, rappresenta un momento chiave per il progetto. Durante l'evento, saranno valutati e considerati tutti gli atti di assenso, i pareri, i nulla osta e le autorizzazioni richiesti dalla normativa vigente in relazione al progetto di fattibilità tecnico ed economico. Si tratta di un passo indispensabile per garantire la conformità alle leggi e per ottenere il via libera definitivo.

Le amministrazioni coinvolte hanno ancora la possibilità di presentare richieste di integrazioni documentali e chiarimenti entro il 26 agosto. Successivamente, il termine per rendere le proprie determinazioni è fissato all'11 ottobre. Diverse autorità e organizzazioni devono esprimere il loro parere. Tra queste figurano il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento, l'Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e reti della Regione Campania (Acamir), l'Ufficio Tutela delle acque - Contratti di fiume della Regione Campania, il Genio civile per gli aspetti geologici e sismici, l'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale per gli aspetti idrogeologici, la Provincia per l'infrastruttura viaria, la commissione locale per il paesaggio del Comune, il settore Polizia Locale e Protezione Civile del Comune per la regolazione della mobilità su strada, e l'Anas per la rete viaria di interesse nazionale.

Nonostante le complesse procedure e i vari pareri da ottenere, il cronoprogramma è serrato. L'obiettivo principale è indire la gara d'appalto entro il 31 dicembre dell'anno corrente, in modo da non perdere il finanziamento garantito. Per questo motivo, è stato richiesto a tutti gli enti e le amministrazioni coinvolte di accelerare le proprie determinazioni, quando possibile, al fine di rispettare le scadenze stringenti. Il tempo è un fattore determinante in questa corsa contro il tempo, ma il perseguimento della riapertura del Ponte Nuovo sul Volturno rimane una priorità indiscussa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ponte Nuovo sul Volturno, tempi stretti per la gara. Finanziamento a rischio

CasertaNews è in caricamento