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La polizia indaga sui dipendenti della Senesi per la crisi dei rifiuti: "Si verifichino anche le condizioni igienico-sanitarie"

La Fiadel esce allo scoperto dopo il blitz delle forze dell'ordine e proclama un nuovo stato di agitazione: "Aspettiamo ancora il pagamento degli stipendi e dei buoni pasto"

Il blitz della polizia nei tre cantieri della Senesi ad Aversa per avviare le verifiche sulla gestione della raccolta rifiuti nella città normanna, in preda ad una grande crisi nel settore, ha provocato la reazione dei sindacati. Che, se da un lato, manifestano soddisfazione perché "potrebbe risultare un’occasione utile per far luce su molti aspetti connessi alla vertenza che la Fiadel sta seguendo da diverso tempo" come sottolinea il segretario provinciale Giovanni Guarino, dall'altro celano un certo disappunto per l'azione delle forze dell'ordine, seguita all'esposto presentato dal sindaco Alfonso Golia, che sembra quasi voler gettare ombre sui lavoratori.

"Nei prossimi giorni - aggiunge Guarino - sarà presentata un’apposita richiesta di intervento all’ASL di Caserta, finalizzata al controllo delle condizioni igienico sanitarie dei luoghi di lavoro e del parco automezzi". Intanto i lavoratori (che rivendicano stipendi, buoni pasto ed altri istituti contrattuali previsti dal contratto collettivo di categoria) hanno proclamato un nuovo stato di agitazione a sette giorni dalla data in cui dovrebbe avvenire il passaggio di cantiere alla nuova ditta, la Tekra.

"Sembra strano - chiosa Guarino - che un’azienda, in palese difficoltà sul piano strutturale, provveda a disporre servizi basati su più turni di lavoro, trascurando l’adempimento di quanto previsto dal calendario di raccolta differenziata, frutto di un'ordinanza sindacale, e il Comune a sua volta non predisponga iniziative tese a fronteggiare un servizio di raccolta rifiuti indefinibile sotto tutti i punti di vista. E ci chiediamo a chi saranno addebitati i maggiori costi sostenuti dal Comune per lo smaltimento della frazione secco indifferenziato, derivanti da una inarrestabile riduzione dei materiali differenziati".

Sulla vicenda del blitz al cantiere della Senesi, è intervenuto anche il sindaco Golia. "Pur rispettando il doveroso riserbo per le indagini in corso - ha dichiarato - sottolineo come gli esposti che la nostra Amministrazione ha presentato in Procura e tutti gli atti che abbiamo predisposto inizino a produrre effetti. È inammissibile che non venga rispettato il contratto dalla Senesi e che Aversa sia in balia di dinamiche interne all’azienda. Evidentemente le nostre ragioni sono fondate se intervengono le Forze dell’ordine. Un'amministrazione comunale da sola non può contrastare determinate dinamiche, ecco perché ringrazio le Forze dell’Ordine e le Istituzioni che sono al lavoro con noi per il rispetto degli impegni, della Legge e soprattutto dei cittadini aversani. Ho dato mandato al dirigente affinché si effettui rapidamente una derattizzazione e una disinfestazione".

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