Scala: "Project financing per aprire la piscina"

La piscina comunale che non apre, l’amministrazione assente, le opposizioni all’attacco, ma con stile e modalità diverse. E' quello che sta accadendo a San Tammaro in questo primo mese di amministrazione targata Ernesto Stellato. Da un lato una opposizione arrabbiata e distruttiva che trova nella mancata apertura della piscina lo spunto per attaccare a testa bassa mettendo in evidenza mancanza di programmazione, di idee e caratura politica dell’amministrazione che non è stata capace di garantire un servizio ai cittadini di San Tammaro.

Sul punto interviene il consigliere comunale di LeaAli per San Tammaro Errico Scala che fa eco all’intervento fatto dall’avvocato Vincenzo D’Angelo, capogruppo di LeAli per San Tammaro, che ha attaccato l’amministrazione Stellato sulla mancata apertura della piscina portando sul tavolo la soluzione al problema. “La Piscina Comunale - spiega Scala - rientra nelle opere pubbliche che andavano riqualificate con il “project financing” per consentire la realizzazione di opere pubbliche con la compartecipazione dei privati assicurando così efficienza e ridotto esborso di denaro pubblico per realizzare la copertura e l’adeguamento del complesso in modo da essere efficace ed efficiente per l’intero anno. Naturalmente con una convenzione pluriannuale per la società aggiudicatrice. Questo era il progetto nel programma di LeAli per San Tammaro. Progetto che sponsorizziamo oggi dai banchi dell’opposizione, in una ottica costruttiva, perché a noi, consiglieri di LeAli per San Tammaro, interessa il benessere della collettività. Interessa che le strutture pubbliche funzionino, che i bambini di San Tammaro possano fruire dei benefici della piscina per l’intero anno. Invitiamo pertanto la maggioranza a fare proprio il nostro progetto per realizzare a San Tammaro una cittadella del nuoto, che rappresenti un vero fiore all’occhiello in Terra di Lavoro".

L’analisi del consigliere Scala si associa a quella precedentemente fatta dal proprio capogruppo avvocato Vincenzo D’Angelo sul ruolo della opposizione costruttiva e continua: “LeAli per San Tammaro ha portato una innovazione in campagna elettorale, spazzando via i romanzi e la ricca letteratura in materia che vuole le scadenze amministrative come l’occasione per rinnovare cucine, biciclette, lavastoviglie e quant’altro. LeAli per San Tammaro ha portato tra la gente il concetto della politica intesa come servizio, intesa come disponibilità. Ed ora non siamo arrabbiati perché non abbiamo contribuito ad alimentare la letteratura e gli aneddoti elettorali, ma cercato di creare una coscienza nuova. E l’opposizione costruttiva e propositiva di oggi è la logica e naturale conseguenza".