Luglio è arrivato ma la piscina comunale resta chiusa

“Amministrazione rinnovata, ma identica alla precedente, almeno per quanto concerne la risoluzione delle problematiche comunali. Siamo a luglio, luglio avanzato e la piscina non apre". La considerazione è del consigliere capogruppo di LeAli per San Tammaro Vincenzo D’Angelo. “La Piscina Comunale rappresenta un bene pubblico e l’Amministrazione, da buon padre di famiglia, deve custodire al meglio per offrire il servizio alla cittadinanza. La mancata apertura rappresenta un danno alla collettività e conferma che la maggioranza amministrativa è cambiata, con il voto del 10 giugno, nella forma ma resta, in sostanza, sullo stesso piano della precedente: poco attenta ed insensibile ai problemi dei cittadini". 

La Piscina Comunale, costruita negli anni novanta, è stata aperta sempre solo d’estate, nei mesi di giugno, luglio, agosto, e nessuna amministrazione è stata capace di quel vero salto di qualità con una gestione lunga in modo da consentire la riqualificazione e l’utilizzo tutto l’anno.

“La Piscina Comunale - continua l’avvocato Vincenzo D’Angelo - rientra nelle opere pubbliche che andavano riqualificate con il “project financing” per consentire la realizzazione di opere pubbliche con la compartecipazione dei privati assicurando così efficienza e ridotto esborso di denaro pubblico per realizzare la copertura e l’adeguamento del complesso in modo da essere efficace ed efficiente per l’intero anno. Naturalmente con una convenzione pluriannuale per la società aggiudicatrice. I benefici per i cittadini sarebbero stati notevoli. In primo luogo poter utilizzare la piscina a San Tammaro senza doversi spostare presso i comuni limitrofi, utilizzarla l’intero anno, anche come location per eventi, e anche sul piano occupazionale ci sarebbe stata una ricaduta notevole vista la necessità di personale permanente e stagionale, limitato alla stagione estiva. Questo era il progetto nel programma di LeAli per San Tammaro. Progetto che sponsorizziamo oggi dai banchi dell’opposizione, in una ottica costruttiva, perché a noi, consiglieri di LeAli per San Tammaro, interessa il benessere della collettività. Interessa che le strutture pubbliche funzionino, che i bambini di San Tammaro possano fruire dei benefici della piscina per l’intero anno. Invitiamo pertanto la maggioranza a fare proprio il nostro progetto per realizzare a San Tammaro una cittadella del nuoto, che rappresenti un vero fiore all’occhiello in Terra di Lavoro.”