Box auto su area condominiale, Consiglio di Stato annulla permesso a costruire

Una lite tra vicini coinvolge il Comune in tribunale. Una donna di Aversa, infatti, ha impugnato dinanzi al Consiglio di Stato un permesso a costruire in sanatoria rilasciato ad un vicino per la realizzazione di un box. I giudici di Palazzo Spada le danno ragione, ribaltando un precedente verdetto del Tar e disponendo l'annullamento del provvedimento comunale. 

La vicenda riguarda un condominio in via Cilea, ad Aversa. La donna ha citato in giudizio l'Ente e il vicino. Secondo la ricorrente, il Comune di Aversa avrebbe emesso numerose ordinanze che ingiungevano la demolizione dei box costruiti senza titolo, prima del rilascio del permesso in sanatoria al vicino che avrebbe realizzato un box chiuso di 50 metri quadrati in un'area a uso condominiale e utilizzata da tutti i residenti come parcheggio per le auto. 

Per i giudici, "l’Amministrazione comunale, prima di rilasciare un titolo edilizio" avrebbe dovuto "verificare la legittimazione del richiedente, accertando che questi sia il proprietario dell'immobile oggetto dell'intervento costruttivo o che, comunque, ne abbia una ragione di disponibilità sufficiente per eseguire l'attività edificatoria".

Nel caso oggetto del giudizio l'area era condominiale e "la mancanza in capo al richiedente di un titolo di proprietà tale da poter sottrarre in via definitiva con le opere realizzate lo spazio in questione all’uso paritario degli altri condomini". Di qui l'accoglimento del ricorso e l'annullamento del permesso in sanatoria.