Caos passaporti e vacanze a rischio: in centinaia pronti a partire ma i documenti non arrivano

Sos passaporti. Questa la nuova emergenza dell’estate. Con la fine del Covid e le vacanze estive all’orizzonte, tutti tornano a viaggiare. Ma se fino a poche settimane fa l’ostacolo erano le restrizioni anti-pandemia, ora il collo di bottiglia è il passaporto.

I commissariati della provincia di Caserta sono alle prese con un boom di richieste, tanto da non riuscire a evaderle tutte in tempi brevi. I problemi più evidenti si stanno registrando ad Aversa e gli utenti sono sul piede di guerra. L’attesa, per ottenere il passaporto, è di oltre un mese ed il problema sarebbe da ricercare nella carenza di ‘libretti’.

Dalla Questura di Caserta, infatti, ne arriverebbero non più di una cinquantina a settimana con una richiesta di oltre 500. E gli utenti in attesa sarebbero già circa un migliaio. Con le partenze sono imminenti.

Ad esempio ci sono un centinaio di ragazzi pronti a partire nella prima decade di giugno coi viaggi organizzati dall’Inps che stanno aspettando ancora il passaporto. Dagli uffici del Commissariato di Aversa fanno “spallucce” mentre monta la protesta.

Basta fare un giro sul sito che consente la prenotazione dell’appuntamento per ottenere il passaporto e si comprende il dramma. Ad Aversa non è possibile prenotare, a Caserta il primo giorno utile è per il 20 giugno, al Commissariato di Santa Maria Capua Vetere, invece, non si può prima del 4 luglio. E anche quando si riesce a prenotare e presentare la documentazione, il passaporto non lo si può ottenere in tempi brevi. Nessuno sa perché vi sia questa “mancanza fisica” dei passaporti, ma adesso c’è chi si sta organizzando per una possibile denuncia per risarcimento danni se i ritardi dovessero far saltare le partenze. (fp)