Parco Pozzi riapre con i problemi di sempre: "Sono questi i lavori?"

Finalmente, e dopo mesi di chiusura, è stato riaperto il parco Pozzi ad Aversa. Ma non tutto è andato per il verso giusto. A segnalarlo sono i cittadini che, con ansia, hanno atteso la riapertura.

“Sono passato stamattina, dopo tutto questo tempo di chiusura mi aspettavo ben altro. Quattro panchine nuove, un muro tinteggiato bianco a metà, qualche faretto installato, uno scivolo nuovo e uno riparato. Erba sempre alta, fontana al centro sempre sporca e chiusa, bagni chiusi, campo da calcio/basket fatiscente. Questi sono i lavori!?”.

Le immagini sono eloquenti e c’è ben poco da aggiungere se non l’intervento dell’ex assessore all’Ambiente Elena Caterino alla vigilia della riapertura: “È stato effettuato il collaudo dell’impianto di irrigazione interamente ripristinato: sono stati forniti tre serbatoi d’acqua nuovi da 12mila litri ognuno e le relative pompe anch’esse nuove. Sono stati effettuati i lavori di ristrutturazione dei locali buvette e infermeria (vandalizzati da ignoti). Sono stati sostituti i giochi rotti ed installati alcuni nuovi. Sono stati completamente rifatti gli impianti elettrici e idrici. Anche i bagni sono stati completamente ristrutturati. Gli infissi rotti dei locali sono stati sostituiti e sono state installate anche le inferriate anti intrusione. Sono stati effettuati interventi di illuminazione artistica che hanno valorizzato più di 30 querce e predisposto l’illuminazione del muro di confine lato Est che accoglierà un lungo murales che sarà realizzato ad hoc dagli alunni del liceo artistico. Sono state installate nuove panchine anche esse illuminate artisticamente. Ancora in atto, invece, i lavori di alleggerimento delle chiome degli alberi e gli interventi di dendrochirurgia applicata, seguiti come sempre dall’agronomo di supporto al Responsabile dei Procedimenti dell’ufficio Verde Pubblico e da quest’ultimo”.

E poi l’appello alla cittadinanza: “Serve adesso senso civico per preservare un bene pubblico perché è di tutti. Un grande lavoro per restituirlo alla città eseguito con grande impegno e dedizione”.