Ricorso al Tar per 'bloccare' lo sfratto del parcheggio: "Pronti a recupero crediti"

Ricorso al Tar per impugnare l'ordinanza di sfratto emanata dal Comune di Caserta. Cogein, che gestisce il parcheggio sotterraneo di piazza Carlo di Borbone, dove è situato l'ingresso principale della Reggia, non ci sta e si prepara alla battaglia legale contro un provvedimento ritenuto ingiusto. 

A riferirlo a Casertanews è l'imprenditore Mario Granata Pagano che commenta l'ordinanza di sgombero da parte del Comune. Granata Pagano si sente una vittima in quanto sarebbe stato il Comune a non firmare "una convenzione con il Demanio facendo decadere quella con il privato", ribadisce. In altri termini, Palazzo Castropignano avrebbe dato in concessione un'area di cui non era proprietario. Gli stessi giudici del Tar, infatti, evidenziarono come il Comune non abbia "mai avuto la titolarità del potere di disporre delle relative aree, tanto meno mediante il rilascio di una concessione per la realizzazione e gestione dell’opera in questione".

"Noi abbiamo fatto un project e realizzato le opere - ribadisce Pagano - Un progetto importante visto che lì c'era un grosso collettore fognario. Per spirito di appartenenza alla città di Caserta abbiamo realizzato una struttura unica in Europa e poi l'abbiamo mantenuta per tutti questi anni con il nostro sforzo". Ora il rischio di sgombero per effetto dell'ordinanza dirigenziale del Comune. 

"Faremo ricorso al Tar - prosegue Granata Pagano - A nostro avviso ci sono fondate ragioni per l'annullamento". Ma qualora non ci siano provvedimenti sospensivi dai giudici amministrativi "rispetteremo la decisione della giustizia e lasceremo il parcheggio avviando successivamente l'iter per il recupero dei nostri crediti", conclude.