Sacerdote casertano ‘espulso’ da Papa Francesco
Il provvedimento “irrevocabile” e senza possibilità di ricorso
E’ un provvedimento durissimo quello adottato dal Santo Padre Papa Francesco nei confronti di un sacerdote casertano che è stato “espulso” dalla chiesa cattolica.
A rendere noto il provvedimento è stato il vescovo della Diocesi di Teano-Calvi Giacomo Cirulli che ha ufficializzato “il decreto della Congregazione per il Clero firmato dal Santo Padre Papa Francesco il 6 dicembre 2018” nei confronti “del sacerdote Carmine Zaccariello, incardinato nella nostra diocesi di Teano-Calvi” che “è stato dimesso dallo stato clericale e, al tempo stesso, gli è stata concessa la dispensa dal sacro celibato e da tutti gli oneri connessi alla sacra Ordinazione, con decisione suprema e irrevocabile e a nessun ricorso subordinata”.
Un provvedimento molto duro e senza possibilità di ricorso, dunque, per il sacerdote originario di Frignano che ha guidato per anni la parrocchia di Marzano Appio. Nel provvedimento reso noto, però, non sono stati spiegati i motivi che hanno spinto il Santo Padre ad espellere il sacerdote.