Il Comune vende il palazzo ducale per un milione di euro
Un'asta pubblica per consentire la ristrutturazione completa di questo monumento storico
Il suggestivo Palazzo Ducale, che per anni è stato il simbolo della cittadina ai piedi del Massiccio del Matese, sta affrontando una nuova fase della sua storia. L’edificio, che è stato oggetto di speculazioni politiche e che ha sofferto un abbandono decennale, è ora destinato a cambiare proprietà attraverso un’asta pubblica. L’avviso è stato reso noto durante le ferie estive, con una base d’asta iniziale di poco più di un milione di euro, precisamente 1.013.148 euro. L’obiettivo? Consentire la ristrutturazione completa di questo monumento storico. Per lunghi anni, il Palazzo Ducale ha fatto parlare di sé, spesso per ragioni politiche, compresi gli sforzi di alcuni parlamentari locali appartenenti al Movimento 5 Stelle, che avevano sollevato questioni sull’edificio. Tuttavia, il cambiamento di scena politica ha ridimensionato tali speculazioni, aprendo la strada a un nuovo capitolo nella storia del palazzo. L’edificio storico, situato nel borgo di San Giovanni, un tempo dimora di nobili e ora purtroppo inaccessibile, è un testimone silente delle epoche passate. Attualmente, è di proprietà sia dell’Ente Provincia di Caserta che di alcuni privati discendenti della famiglia Gaetani d’Aragona. All’interno del palazzo, si possono ancora ammirare stucchi e dipinti seicenteschi, nonché un cortile adornato da una fontana e persino un teatro. L’edificio antico ha radici profonde, risalenti a fondamenta medievali, e ha subito nel corso dei secoli numerose trasformazioni e ristrutturazioni, tra le più significative nel XVIII secolo. Tuttavia, l’annuncio dell’asta ha scatenato reazioni contrastanti, soprattutto nell’opposizione locale. Sorgono dubbi sulla tempistica dell’annuncio, giunto durante il periodo delle vacanze estive. L’opposizione, preoccupata per la trasparenza e la giustizia del processo, chiede chiarezza al sindaco e alla giunta, sollecitando una discussione urgente in consiglio comunale. La speranza è che la vendita tramite asta possa portare un investitore impegnato a restituire al palazzo la sua gloria passata.
