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Via libera dal Comune alla concessione del Palajacazzi

L’assessore Melillo torna sull’inagibilità delle palestre: “Chi in passato non ha fatto rispettare la legge ne risponderà”

Via libera dalla giunta comunale di Aversa alla concessione del PalaJacazzi alle società sportive che hanno risposto all’avviso pubblico entro il termine di scadenza del 20 agosto. Dopo l’inagibilità dichiarata delle palestre annesse alle strutture scolastiche si riaprono quindi le porte dello sport in città, ma non senza polemiche.

L’assessore alla Cultura e allo Sport Luisa Melillo infatti lancia stoccate all’ex amministrazione De Cristofaro: “Sulla questione delle agibilità andremo a fondo, perché va appurato se in passato si siano concesse le palestre secondo la legge oppure se i nostri ragazzi si siano allenati in strutture non a norma. Se così fosse – è perentorio l’assessore – chi lo ha permesso ne risponderà”.

Per quanto riguarda la concessione del Palajacazzi, le società sportive potranno dunque riprendere le loro attività al costo di 5 euro l’ora, come da regolamento. “Lo sport è un valore in cui crediamo – spiega l’assessore Melillo – e ringrazio le società per aver accolto favorevolmente questa soluzione. Ora hanno una “casa” in cui svolgere le proprie attività in sicurezza e soprattutto secondo quanto stabilito dalla legge”.

L’assessore inoltre annuncia “importanti e positive novità” per quanto riguarda la questione dello stadio Bisceglia. Nei giorni scorsi il presidente della Commissione Sport Paolo Santulli aveva spiegato che era stata aperta una indagine interna  “per capire come sono stati spesi tutti quei soldi per lo stadio, perché per le Universiadi sono arrivati ad Aversa 1,15 milioni di euro che, paradossalmente, non hanno garantito nemmeno di avere uno stadio agibile”.

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