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Dai brindisi alle minacce per l’ospedale: De Filippo in guerra contro De Luca

Ridimensionata la struttura, resterà solo il Pronto soccorso. Il sindaco infuriato: “Impugneremo il provvedimento”

I brindisi pre-natalizi sembrano essere già lontani e quei sorrisi scambiati in un paio di occasioni tra il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo ed il governatore della Campania Enzo De Luca appaiono già un lontano ricordo. Tutta colpa del nuovo piano ospedaliero che ha visto un declassamento dell’ospedale di Maddaloni che resterà solo come Pronto soccorso, mentre gli altri reparti saranno trasferiti in altri ospedali dell’Asl casertana.

Un progetto che ha fatto infuriare il sindaco Andrea De Filippo che ha annunciato la volontà di “tutelare, in tutte le sedi, le sacrosante prerogative della nostra comunità”. Ed aggiunge: “La riduzione di funzione e servizi, nonché la soppressione di intere unità operative rappresentano il segno di una assoluta mancanza di conoscenza del territorio e di una reiterata volontà di operare a discapito della nostra comunità, favorendo di conseguenza altre realtà ed altri interessi che nulla hanno a che fare con l’obbligo di una razionale, imparziale ed efficiente strutturazione dei servizi sanitari territoriali. Le paventate riduzioni delle funzioni essenziali - chiosa De Filippo -sono oltraggiose e non rispondono ad alcun criterio logico, razionale e funzionale”.

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