Costruzioni abusive mai demolite, la decisione shock dopo 4 anni di battaglia

Il Comune di Sessa Aurunca acquisisce gratuitamente manufatto abusivo nel territorio. In una determina del Settore dell’Assetto del Territorio, il Comune di Sessa Aurunca ha preso la decisione di acquisire gratuitamente un manufatto abusivo situato in via Carissimo, in ottemperanza all’articolo 31 del Dpr n. 380/2001 e successive modifiche. L’ordinanza numero 43/2019, emessa il 29 novembre 2019, richiedeva la rimozione e la rimessa in pristino di opere edilizie effettuate senza il permesso di costruire presso la proprietà della signora T. A. Le opere abusive includevano un ampliamento a un fabbricato preesistente e la costruzione di un patio con copertura in legno. Tuttavia, la richiesta di sanatoria presentata dalla proprietaria il 25 luglio 2023 è stata respinta con provvedimento di diniego emesso il 18 settembre 2023. Questo perché la documentazione presentata non dimostrava la conformità urbanistica delle opere e non aveva ottenuto l’autorizzazione paesaggistica richiesta.

Nonostante le notifiche e le ingiunzioni per la demolizione delle opere abusive, la proprietaria non ha provveduto a rimuoverle, come accertato dalla Polizia Municipale in data 4 marzo 2022. In ottemperanza all’articolo 31 comma 3 del Dpr n. 380/2001 e successive modifiche, il Comune di Sessa Aurunca ha ora preso la decisione di acquisire gratuitamente il manufatto abusivo, insieme alle aree di sedime necessarie, al suo patrimonio. Questo è previsto dal suddetto articolo quando il responsabile dell’abuso non adempie alla demolizione e al ripristino entro novanta giorni dall’ingiunzione. Il manufatto oggetto dell’acquisizione consiste in un ampliamento volumetrico di circa 17,44 metri cubi, un gazebo coperto di circa 23,27 metri quadrati e due pergolati di dimensioni diverse. Il processo di acquisizione comprenderà la trascrizione gratuita dell’atto nei Registri Immobiliari e l’immissione in possesso a favore del Comune di Sessa Aurunca.

Le operazioni saranno condotte in cooperazione con il personale del Settore Urbanistica del Comune, con il supporto della Polizia Locale e, se necessario, delle forze dell’ordine. In caso di rifiuto da parte dei soggetti che occupano gli immobili, le operazioni si svolgeranno ugualmente, con la firma del relativo verbale da parte di due testimoni. La determinazione è stata adottata dal Responsabile del Settore, Antonio Menditto, che ha dichiarato l’assenza di conflitto di interessi nell’adozione dell’atto. Un provvedimento importante anche perché lancia un messaggio chiaro a tutti coloro che - anche in passato - hanno costruito abusivamente con la speranza poi di sanare. Il Comune sta usando - giustamente - il pugno duro contro l’abusivismo.