Carabinieri nell'agriturismo 'trasformato' in motel, il Comune firma la 'chiusura bis'
Ordinato lo stop all'attività di 'affittacamere' dopo il blitz: "Non ha l'autorizzazione"
Ancora un'altra puntata della 'guerra' tra il Comune di Teverola e Pietro Chianese, titolare di un'attività commerciale sulla Strada Provinciale 341 che porta a Capua. Chianese, cognato del sindaco di Aversa Alfonso Golia, in una prima occasione aveva 'trasformato' il suo agriturismo in un vero e proprio motel. Risultato? Ordinanza di chiusura e battaglia legale (ancora in corso) dinanzi al Tar.
Ora il responsabile del Servizio Suap di Teverola, Raffaele De Rosa, ha ordinato nuovamente di 'cessare l'attività ricettiva del tipo 'affittacamere' e di conseguenza "la chiusura di tale attività". Il blitz è scattato insieme ai carabinieri di Teverola (del 4 febbraio scorso) che "durante il servizio di controllo delle strutture turistico-ricettive ubicate nel territorio del Comune di Teverola è stato riscontrato che Chianese esercitava in modo difforme alle autorizzazioni rilasciate per l'esercizio di agriturismo, attività ricettiva del tipo 'affittacamere'". A questo punto non si esclude anche un'altra puntata in tribunale. Con la fine della querelle che sembra ben lontana.