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Attualità Via Franco Ferrante

Il vescovo sfratta 'Nero e non solo' dopo 27 anni

La Diocesi 'caccia' la Onlus dalla chiesetta di Sant'Elena non rinnovando il contratto di comodato

Niente rinnovo del contratto di comodato della chiesa di Sant’Elena, all’angolo tra piazza Gramsci e via Ferrante. La Onlus ‘Nero e non solo’ si è vista recapitare nei giorni scorsi la lettera proveniente dalla Curia vescovile di Caserta in cui si avvisa che dal 20 marzo prossimo i volontari dovranno lasciare l’immobile, dove da ben 27 anni i membri della Onlus erano impegnati in azioni di supporto agli immigrati, proponendo e promuovendo una convivenza concreta tra comunità residente e immigrati.

Nell’atto firmato dal vescovo Giovanni D’Alise si fa riferimento, per giustificare la ‘cacciata’ della Onlus, alla “situazione precaria della cappella” e alle “continue sollecitazioni ad intervenire che ci giungono dalla Soprintendenza”. Per questo entro il 20 marzo ‘Nero e non solo’, che dal 1991 è riuscita a dare un aiuto concreto a oltre 20mila persone, dovrà lasciare libero da persone e cose la chiesetta di Largo Sant’Elena.

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