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Uccisa dal figlio, l’ex deputata ricorda Rubina: “Solitudine insopportabile”

L'ex deputata sottolinea la bontà della donna: "Veniva in Parlamento solo per raccontare la sua angoscia"

Morire per mano del figlio. E' l'assurda e triste storia che arriva da Caserta dove una donna, la 52enne Rubina Chirico, ha smesso di vivere a causa di un raptus di follia del figlio 24enne, ora arrestato dopo l'omicidio. Un dramma che si è consumato al civico 42 di corso Trieste, in pieno centro a Caserta ed a due passi dalla Reggia. Un delitto che ha sconvolto anche l'ex deputata del Partito democratico, Camilla Sgambato, che sottolinea come Rubina sia "un’altra donna che muore per mano di un uomo. Ma anche di uno Stato che spesso si gira dall’altra parte".

Sgambato racconta che Rubina "veniva spesso in segreteria da me quando ero in Parlamento. Così, solo per dividere per qualche momento una solitudine e un’angoscia insopportabili. Non chiedeva soldi. E quella dignità era uno schiaffo in faccia ad uno Stato, quando non riesce a farsi carico dei più fragili, che diventano invisibili quando si chiudono gli spazi sociali, quei luoghi di supporto ad un’umanità in carne ed ossa che non può essere lasciata sola. Riposa in pace dolce Rubina".

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