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Nuova giunta, il sindaco non molla: "Io ci credo ancora". E manda un messaggio ai 'dissidenti'

Golia ufficializza i 3 nuovi assessori: "Un'amministrazione non si giudica in 9 mesi"

“Io ci credo ancora”. Il sindaco di Aversa Alfonso Golia, ripercorrendo il claim della sua campagna elettorale, prova a dare nuovo slancio all’azione della sua amministrazione comunale annunciando i nomi dei tre nuovi assessori che entreranno a far parte della squadra di governo. Le new entry sono la consigliera comunale del Pd Elena Caterino alla quale sono state affidate le deleghe ad Ambiente, Igiene urbana, Randagismo, Servizi a rete, Manutenzione verde e rapporti Asl; la commercialista Francesca Sagliocco che si occuperà di Bilancio, Finanze, Tributi e Acquedotto; l’avvocato civilista Mario De Michele (figlio del compianto Tonino De Michele) le deleghe ad Attività produttive, Commercio, Polizia amministrativa, Affari generali e legali, Patrimonio.

Golia sa che il momento non è dei più semplici, ma ci tiene a sottolineare che “il giudizio su un’amministrazione comunale non può essere dato dopo 9 mesi. Il patto col popolo finirà tra 5 anni” ha affermato nel corso di una conferenza stampa organizzata on line convocata per presentare la nuova squadra di governo: “Da quando mi sono insediato si sono susseguite una serie di emergenze che ci hanno impegnato, ma abbiamo portato a casa risultati importanti, come l’accordo con l’università Vanvitelli che ci permetterà di creare una connessione diretta”.

Il nodo, adesso, resta anche la gestione degli uomini in consiglio comunale, visto che ci sono almeno 5 consiglieri comunali (Eugenia D’Angelo, Paolo Santulli, Francesco Forleo, Imma Dello Iacono e Luisa Diana Motti) in rotta di collisione: “Abbiamo cercato di aprire a tutti, ma non hanno voluto dare nominativi, lasciando a me la prerogativa della scelta” ma non ha mancato di mandare un messaggio chiaro, soprattutto ai suoi colleghi del Partito democratico considerati vicini al consigliere regionale Gennaro Oliviero: “Se ci sono dissidenti che pensano di portare la discussione interna di un partito o di un gruppo all’interno di discussioni correntizie, hanno sbagliato intercolutore”. Per poi diventare ancora più netto: “Noi chiediamo convergenza sui temi, non sulle poltrone. Chi ha accettato di candidarsi col sindaco Alfonso Golia sa bene che questo è un principio chiaro che porterò avanti fino alla fine del mandato elettorale”. E chiosa: " Chi vuole andare dal notaio a sfiduciarmi, se ne assumerà la responsabilità politica ed etica". Più chiaro di così.

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