rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Castel Volturno

Addio alla vecchia scuola in periferia, presto il nuovo plesso all'avanguardia

L'assessore: "La nuova struttura non sarà destinata solo ad attività didattiche, ma è nostra intenzione trasformarla in un luogo accessibile e aperto alla collettività"

Nei prossimi mesi a Castel Volturno ci saranno importanti novità per quanto riguarda l'edilizia scolastica. Non ci sarà solo la costruzione della nuova cittadella, ma anche uno storico edificio sarà oggetto di lavori di ammodernamento. Un significativo intervento di messa in sicurezza sismica vedrà come protagonista il plesso 'Roncalli', in località Scatozza.

A parlare di quello che accadrà è l'assessore ai Lavori pubblici di Castel Volturno Pasquale Santagata. "L'edificio scolastico 'Roncalli' - afferma il delegato della giunta comunale - sarà demolito e successivamente ricostruito. Il cantiere sarà aperto entro il mese di giugno. Il progetto - continua l'assessore - prevede la costruzione di una scuola dell'Infanzia, posta al piano terra e di locali al livello superiore per il corpo docente. L'area oggetto dell'intervento si trova in un luogo strategico della periferia cittadina, adiacente un parco urbano, anch'esso oggetto di lavori di riqualificazione. Il nostro obiettivo é quello di creare una connessione e inclusione sociale tra la comunità e la scuola. Non a caso, la nuova struttura non sarà destinata solo ad attività didattiche, ma è nostra intenzione trasformarla in un luogo accessibile e aperto alla collettività. Con la Cittadella, con il nuovo plesso nel quartiere 'Scatozza', con gli interventi in altri istituti scolastici, il nostro obiettivo é quello di rivoluzionare l’attuale assetto dell'edilizia scolastica cittadina, mettendo a disposizione delle nuove generazioni delle strutture all’avanguardia e proiettate verso il futuro", conclude l'assessore Santagata.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio alla vecchia scuola in periferia, presto il nuovo plesso all'avanguardia

CasertaNews è in caricamento