Niente comizio all’opposizione, scontro sulla piazza 'vietata'
No dalla Questura per i permessi arrivati in ritardo, il sindaco chiamato in causa dai consiglieri: "Bastava documentarsi"
Scontro sul comizio vietato in piazza all’opposizione. I consiglieri comunali Marcello Cantile, Anna Conte e Gianfrancesco Quarto già da qualche giorno stavano lavorando sull’organizzazione di un comizio pubblico in piazza per la giornata di domani, 30 settembre. Solo che il comizio non si terrà. Sì perché la Questura ha negato l’autorizzazione visto che la documentazione non è arrivata in tempo utile (almeno tre giorni prima), visto che la richiesta alla Questura è arrivata solamente nella giornata di ieri (28 settembre).
Solo che i consiglieri comunali di opposizione ritengono che possa essere valida la richiesta presentata “al responsabile dell’area Vigilanza. Visto che, come citato dall’articolo 5 legge 65 del 1986 riguardante l’ordinamento della polizia municipale, si evince che i vigili urbani hanno anche funzioni di pubblica sicurezza. Oggi il Sindaco dà diniego alla nostra richiesta paventando una motivazione irrisoria e a tratti si riscontra un atteggiamento autoritario, abusando del suo ruolo e si mostra irrispettoso delle leggi sancite dal nostro stato. Ma non fa nulla personalmente siamo solo dispiaciuti per i cittadini, vorrà dire che da oggi in poi presteremo più attenzione ai cavilli burocratici”.
Il sindaco Luigi Della Corte ha immediatamente risposto, punto su punto, alle domande dell’opposizione ma in particolar modo si è soffermato sul diniego al comizio di domani visto che “i tre consiglieri ieri sono stati invitati dal Comune a fornire la documentazione mancante e si sono precipitati ad effettuare comunicazione alla Questura, in tempi ormai fuori dal consentito. I consiglieri sostengono di aver effettuato comunicazione al comando dei vigili urbani ma il TULPS parla chiaro ed impone la comunicazione alla Questura. Bastava documentarsi. Il sindaco non può pertanto autorizzare il comizio, perché la documentazione non è in regola. Se lo avessi autorizzato, avrei commesso io un illecito. Purtroppo noto che l’opposizione non sa nemmeno presentare una richiesta per un comizio”.
