Otto consiglieri comunali di Marcianise hanno firmato la mozione con la quale si chiede di annullare la delibera 243 del 18 dicembre scorso che ha approvato il nuovo regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi.

Un atto, quello sottoscritto da Dario Abbate, Domenico Amarando, Giuseppe Bucci, Paola Foglia, Pino Moretta, Pasquale Salzillo, Antimo Zarrillo e Giovanni Vallosco, che potrebbe avere anche su alcune decisioni già prese, come quella dell’istituzione delle Unità Organizzative Autonome e della nomina della commissione di valutazione.

I consiglieri di opposizione contestano l’operato della giunta guidata da Antonello Velardi, ritenendo la delibera illegittima, perché “i criteri generali rimangono di competenza esclusiva del consiglio comunale” che però non è stato consultato prima dell’approvazione della delibera di dicembre.

Ciò, secondo i consiglieri comunali, “rappresenta una evidente prevaricazione delle prerogative e delle funzioni dell’organismo consiliare in evidente contrasto con i principi previsti dalla Legge sull’Ordinamento delle Autonomie Locali e in distonia con le Linee Programmatiche lette al Consiglio Comunale dall’attuale sindaco in occasione della seduta di insediamento”.