Il Comune a caccia di 5mila evasori dell'acqua
C'è un buco di oltre 1,2 milioni di euro nelle casse dell'Ente
Arrivano brutte notizie per i cittadini che non hanno pagato le bollette dell'acqua a Maddaloni.
I controlli effettuati dall'ufficio tributi del Comune, sui dati informatici forniti dalla Iap (ditta responsabile del servizio di riscossione dei canoni idrici fin quando non è fallita nel 2016) hanno portato alla luce ben 5931 utenti morosi nell'anno 2014.
La somma da recuperare è di oltre 1,2 milioni di euro e il Comune provvederà entro il 31 dicembre di quest'anno ad inviare ai morosi un sollecito di pagamento urgente per evitare la prescrizione del credito.
A tal proposito è stato affidato alla Dedagroup Services, attraverso la determina firmata da Filomena Cardone e Giacomo De Angelis, rispettivamente responsabili dell'ufficio tributi e dell'ufficio ruolo acqua, il compito di elaborare ed inviare a mezzo posta i solleciti di pagamento. Tale affidamento costerà all'Ente poco più di 31mila euro.