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L’ispettore del ministero ‘bacchetta’ il Comune

Rilevata una irregolarità nel procedimento disciplinare nei confronti di un dipendente

Va bene che il procedimento disciplinare è stato archiviato, ma il Comune di Mondragone ha rischiato davvero grosso. Al punto da prendersi una “dura reprimenda” dal parte dell’ispettore del dipartimento della Funzione Pubblica Milena Pagano che ha inviato una nota molto chiara al segretario dell’Ente.

La vicenda riguarda il procedimento disciplinare nei confronti di un vigile urbano che è stato poi archiviato, con votazione a maggioranza, dalla commissione predisposta dal Comune di Mondragone. Ma il segretario provinciale della Cgil Felice Zinno ha comunque segnalato un fatto grave: cioè il comandante della polizia municipale Antonio Di Nardo, che aveva emanato il provvedimento, non si era astenuto dalla votazione durante la riunione dell’Ufficio Procedimenti Disciplinari, così come previsto dalla normativa.

E nella nota inviata alla segretaria del Comune di Mondragone, l’ispettore scrive: “La violazione delle disposizioni, oltre a poter costituire fonte di illegittimità del procedimento e del provvedimento conclusivo dello stesso, quale sintomo di eccesso di potere sotto il profilo dello sviamento della funzione tipica dell’azione amministrativa, possa dar luogo a responsabilità disciplinare del dipendente. Ponendo ad attenzione quanto descritto e nel rispetto delle determinazioni che rientrano nell’autonomia dell’Ente, si invita ad assicurare alla regolarità dell’azione amministrativa”.

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