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Esposti, minacce e pressioni. Il sindaco: "La guerra è iniziata"

Tensione altissima in Comune, D'Andrea esce allo scoperto con una lettera

Esposti, minacce, pressioni e tanto altro. E’ quanto ha subito in questi primi mesi di amministrazione il sindaco di Teano Dino D’Andrea che può non sembra aver alcuna voglia di mollare. Anzi, tutte queste difficoltà sembrano avergli dato lo sprone ad andare avanti con maggior forza. Al punto che questa mattina ha lanciato su Facebook un messaggio nel quale emergono tutte le difficoltà che sta incontrando e col quale fa intendere anche che vi siano indagini aperte in alcuni settori.

LA LETTERA DEL SINDACO. Care e Cari Teanesi, ho preso un impegno con la nostra città, ho suggellato, insieme ad un gruppo di giovani per bene e motivati un patto per il futuro, ho giurato lealtà alla mia comunità. Dico con forza che non farò mai un passo indietro, lotterò per il futuro dei nostri figli, contro chi è sempre contro, contro chi ostacola il processo di rinnovamento, contro chi è felice di sprofondare, contro chi ingiuria e scappa, contro chi recita ed è un pessimo attore. Io ho coraggio e forza!, idee ed amici. La mia carriera, i miei successi vengono dai sacrifici e dal lavoro, mio e di tante persone fiere ed intelligenti che hanno scommesso ed hanno osato, ed anche stavolta per la sfida amministrativa bisogna osare e lottare con coraggio contro chi preferisce campicchiare e tirare a campare, ingiuriare e non capacitarsi che oggi la città la governiamo noi! Ed allora mando un messaggio ai nostalgici della vecchia gestione! Cari speculatori che avete reso il centro storico fantasma rassegnatevi perché il preliminare del Puc non consentirà più palazzine a ridosso delle aree archeologiche (e per questo vergognatevi!). Cari nobili ex amministratori (da vent’anni!) e superdirigenti e sindacalisti che non avete mai lavorato in vita vostra, che avete sfruttato le vostre cariche per le carriere ed avete paralizzato e smontato per anni la macchina comunale, non avete avuto un euro di finanziamento ed ora tocca a noi recuperare e ricostruire gestendo continuamente le emergenze (dalle scuole, all’acquedotto ed i suoi continui sabotaggi ). Cari strateghi dell’ecologia applicata, maghi delle proroghe a 70 giorni, spiegherete agli investigatori tutte le vostre scelte ed il vostro piano ecologico per far pagare ai cittadini un servizio per più di 5 milioni di euro. E poi ancora dico a qualche “imprenditore” che vorrebbe appropriarsi della nostra terra e della nostra salute che non lo farà mai, perché le minacce non mi fanno paura, ne’ quelle dei dirigenti regionali ne’ quelle di qualche capo quartiere! Siete voi che dovrete aver paura di me! E poi ancora a chi con ridicoli esposti anonimi segnala che la sala consiliare è inagibile, dico di avere il coraggio di firmarsi e di ammettere che quella “sala dei cittadini” è lì da mezzo secolo, ed in soli cinque mesi di legislatura non può essere parzialmente crollata. Invece ai miei cittadini dico che insieme solleveremo la nostra città con lo spirito costruttivo e collaborativo!, dimostreremo a questi pessimisti che teano è una città che può riscattare il futuro, con un turismo culturale ed Eno gastronomico, con un ecologia dei rifiuti seria ed innovativa, con scuole e processi universitari applicati al territorio. Lo faremo insieme, per ridare dignità al nostro futuro. Amici la guerra è iniziata Teano vince. Il sindaco Dino D’Andrea

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