La crisi economica che attanaglia l'Italia da quasi un decennio sembra destinata a perdurare ancora a lungo, a causa della forte instabilità dei mercati finanziari e delle complesse dinamiche socio-politiche in atto all'interno dell'Unione Europea.

A dare un timido segnale di ripresa ci pensa però il mercato dell'auto, un tempo fiore all'occhiello dell'economia italiana ed oggi primo baluardo di un'economia indebolita che tenta di uscire da un lunghissimo decennio di recessione. Dal 2006 ad oggi, infatti, il mercato dell'auto in Italia ha sempre registrato un segno meno davanti alla voce vendite, con l'ovvia conseguenza di avere attualmente il parco auto più vecchio d'Europa, con un'età media pari a 10 anni e quasi il 14% di vetture con oltre 20 anni di vita ancora circolanti.

Come spesso accade, in tempo di crisi possono nascere delle ottime opportunità per fare business, andando incontro alle richieste dei mercati che sono poi lo specchio delle esigenze dei cittadini, vere vittime della recessione economica. Uno dei casi di successo più emblematici in questo senso è quello della nuova start-up noicompriamoauto.it, filiale italiana di una delle più rinomate aziende tedesche nel settore dell'acquisto di auto usate, come la WKDA holding GmbH. L'azienda, che ha debuttato in Italia nel 2014 e che vanta oggi numerose sedi in tutta Europa, propone un servizio innovativo mirato a generare un mercato anche per quei veicoli vetusti o da rottamare che altrimenti sarebbero privi di qualsiasi valore commerciale.

Tra i servizi maggiormente apprezzati di questa nuova realtà vi è la possibilità di far valutare gratuitamente la propria auto, sia essa funzionante, incidentata, alluvionata o comunque da rottamare, senza alcun impegno e con la garanzia di ottenere una valutazione onesta, basata sulle quotazioni ufficiali del settore. In questo modo, è possibile dare il giusto valore a tutti quei veicoli che finora non lo avevano e che rappresentano un piccolo grande patrimonio da cui molti automobilisti possono ricavare un guadagno da reinvestire nell'acquisto di vetture nuove o usate, conformi comunque alle più recenti direttive europee in termini di sicurezza ed emissioni inquinanti. Tutto ciò è possibile grazie ad un'innovativa piattaforma web molto user-friendly, che permette di ricevere una valutazione online gratuita del proprio veicolo senza registrazione e senza alcun vincolo contrattuale.

Nel core business di questa start-up vi è anche una grande attenzione alle esigenze dei clienti, i quali, oltre ad avere la possibilità di vendere la propria vecchia auto, hanno anche l'opportunità di evitare tutta la burocrazia ed i costi relativi al passaggio di proprietà e alla demolizione, che risultano totalmente a carico dell'azienda.

Grazie a coraggiose iniziative imprenditoriali come questa, il mercato dell'auto italiano è quindi tornato finalmente a crescere, facendo registrare a febbraio 2016 un +27,3% di vendite rispetto allo stesso mese del 2015, merito anche di quel potere d'acquisto generato dalla vendita di vecchi veicoli che sarebbero altrimenti rimasti bloccati e invendibili attraverso i soliti canali del mercato dell'usato.